“Le 95 tesi” è uno spettacolo teatrale che Giuseppe Cerrone e Antonio Piccolo hanno elaborato ispirandosi ai testi di John Osborne, Roland H. Bainton, Luther Blissett sulla figura di Martin Lutero.
Una operazione assai interessante tanto nella rievocazione storica di alcuni punti cardine della vita del teologo tedesco, ispiratore della riforma protestante, quanto nel suo volerla calare in una ricerca dell’ “io” e del dubbio perenne dell’essere umano molto più novecentesca. Niente costumi d’epoca quindi… quasi un gioco in bilico tra Pirandello e Brecht con contaminazioni registiche irriverenti e contemporanee.
La compagnia di attori, a cui va sicuramente riconosciuta una grande preparazione della messa in scena, è affiatata e di forte impatto (seppur con qualche alto e basso) con una nota di merito alla sottile “sensibilità” di Stefano Ferraro.
Lo spettacolo raggiunge un ottimo livello di tensione drammaturgica ma ad un certo punto sembra leggermente perdersi in qualche verbosità di troppo e in una soluzione finale un po’ frettolosa che meriterebbe forse un maggiore approfondimento.
In un contesto culturale e teatrale non troppo incoraggiante non è altro che da applaudire un gruppo di giovani attori e registi così maturi, preparati e seri nel loro amore per il teatro e nella loro professionalità.
Da vedere assolutamente.
In scena fino al 30 Novembre.
Roma, teatro Millelire, 27 novembre 2014
Giuseppe Bucci
LE 95 TESI
scritto e diretto da
Giuseppe Cerrone e Antonio Piccolo
Con
Raffaele Ausiello, Sergio Del Prete, Stefano Ferraro, Alessandro Paschitto e Antonio Piccolo
disegno luci: Renato Zagari
editing musicale: Mario Autore
organizzazione: Paola Boccanfuso
comunicazione: Giulia Esposito
ufficio stampa: Rosario Capasso e Laura Belloni
progetto grafico: Fabio Fusco
foto di scena: Tiziana Mastropasqua