La Fondazione Petruzzelli apre la Stagione dell’Opera 2016 con Mozart. Ecco gli appuntamenti à l’affiche

Prevista per oggi, domenica 31 gennaio 2016, la replica de Le nozze di Figaro, spettacolo che ha inaugurato la Stagione dell’Opera del Teatro Petruzzelli di Bari.

 

È con il compositore Wolfgang Amadeus Mozart, che, mercoledì 27 gennaio 2016, è partita la Stagione dell’Opera del Teatro Petruzzelli di Bari. Per la prima volta, la Fondazione Petruzzelli si è unita a due altre grandi fondazioni liriche del sud Italia – Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli e Fondazione Teatro Massimo di Palermo – in occasione della coproduzione dello spettacolo inaugurale, Le nozze di Figaro, per la regia di Chiara Muti. La commedia per musica in quattro atti di Mozart, su libretto di Lorenzo da Ponte, è tratta dalla commedia Le Mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais e riguarda l’invaghimento del Conte di Almaviva (Edwin Crossley-Mercer) per Susanna (Maria Mudryak), cameriera della Contessa (Eleonora Buratto). Figaro (Alessandro Luogo) è invece il promesso sposo di Susanna. Tutta l’azione si svolge in una giornata, tra inganni e malintesi. A dirigere l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli, il giovane Matthew Aucoin. Il Coro è diretto dal maestro Franco Sebastiani, mentre le scene sono curate da Ezio Antonelli e i costumi da Alessandro Lai. Il disegno luci è affidato a Vincent Longuemare e l’assistenza alla regia a Marie Lambert. Ultima replica prevista martedì 2 febbraio alle 20.30 (Turno D).

La stagione dello storico teatro d’opera barese proseguirà (da mercoledì 24 febbraio, ore 20.30 – Turno A, con repliche il 25, 26, 27, 28 febbraio e il 1, 2 e 3 marzo) con Nabucco di Giuseppe Verdi, dramma lirico in quattro parti su libretto di Temistocle Solera. La regia sarà affidata a Joseph Franconi Lee, mentre, a dirigere l’Orchestra, saranno Roland Boër e Giuseppe La Malfa. La storia vede protagonista il re di Babilonia, Nabuccodonosor e la presunta figlia Abigaille, in realtà nata schiava e pronta a tutto per ottenere il trono.

Dal 10 marzo ( repliche i giorni 11, 12 e 13 marzo), andrà in scena il musical Cats. Let the memory live again, composto dall’inglese Andrew Lloyd Webber sul libretto di Robert Nunn e Richard Stilgoe. Lo spettacolo – tratto dal racconto di Thomas S. Eliot Old Possum’s book of Practical Cats, in cui sono raccolte tutte le fantasiose filastrocche inviate ai nipoti – è incentrato sulle vicende dei gatti del quartiere di Jellicle, pronti a festeggiare il loro capo, il quale deve scegliere il gatto che potrà entrare nel paradiso dei Jellicle Cats. In primavera, da sabato 16 a lunedì 18 aprile, il pubblico del Petruzzelli potrà assistere alla performance della Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company, con lo spettacolo Play and Play: an evening of movement and music. Il lavoro, in collaborazione con Ater/Associazione Teatrale Emilia Romagna, si avvale di tre coreografie firmate da Bill T. Jones: Story (2013), quartetto n. 14 per archi “La morte e la fanciulla” di Schubert; Spent days out yonder (2000), quartetto n. 23 in fa maggiore KV590 di Mozart; D-Man in the waters (1989 rimontata nel 1998), ottetto per archi in mi bemolle maggiore op. 20 di Mendelssohn-Bartholdy. A maggio, per la regia di Giovanni Agostinucci, verrà messa in scena Tosca – una produzione Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e Fondazione Arena di Verona – diretta da Renato Palumbo e Giuseppe La Malfa. A dirigere il coro del Petruzzelli, Franco Sebastiani. Tosca – melodramma in tre atti su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, tratto dal dramma La Tosca di Victorien Sardou – fa parte delle opere più drammatiche di Giacomo Puccini. Qui, si incrociano le vicende della caduta della prima Repubblica Romana con quelle dei due amanti Tosca e Cavaradossi. Il cartellone proseguirà poi in autunno con un’altra opera di Puccini: Turandot, dramma lirico in tre atti e quattro quadri su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni. La vicenda della principessa cinese Turandot, donna inizialmente di indole sanguinaria, poi profondamente innamorata – per la regia di Roberto De Simone – verrà qui diretta da Giampaolo Bisanti. La direzione del Coro, invece, sarà affidata a Franco Sebastiani. Sempre in autunno, sarà la volta dello Schiaccianoci di Cajkovskij, balletto in due atti tratto dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di E. T. A. Hoffmann. Firmerà regia e coreografia Amedeo Amodio. La stagione d’Opera 2016 del Teatro Petruzzelli di Bari si concluderà infine con La vedova allegra di Franz Lehár, operetta in tre parti sul libretto di Viktor Léon e Leo Stein, per la regia di Federico Tiezzi. Dirigerà l’Orchestra Michael Tomaschek.

Un cartellone tutto da scoprire quindi, quello della Fondazione Petruzzelli, che quest’anno – in collaborazione con gli Assessorati alle Culture e al Welfare del Comune di Bari – promuove i Family Concert: rassegna musicale in cinque appuntamenti che partirà il 7 febbraio, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico di giovanissimi al teatro d’opera.

 

Alessandra Lacavalla

 

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