Innamorati a Napoli e innamorati di Napoli, tutti insieme per San Valentino

Venerdì 14 febbraio, alle ore 9,30  presso il Museo Villa Pignatelli , nella Sala delle Conferenze in Riviera di Chiaia, 200, Napoli “Una psicologia per l’amore”, riflessioni con  Mario Mastropaolo sulla notte di San Valentino

Villa Pignatelli
Villa Pignatelli

Una mattinata dunque dedicata ad ascoltare e discutere sul tema “Una psicologia per l’amore”, Riflessioni con Mario Mastropaolo sulla notte di San Valentino, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, nell’ambito dell’iniziativa La “Notte degli innamorati di Napoli”,   in collaborazione con il Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e NEA ZETESIS – Istituto di psicologia umanistica esistenziale e transpersonale.

mario mastropaolo
Mario Mastropaolo

Dalle riflessioni sulla notte di San Valentino di Mario Mastropaolo alle Letture di Alessandra Calvo sui poeti dell’ amore, alla musica di Flo che, accompaganta da Ernesto Nobili ed Edoardo Puccini, presenterà brani tratti dal suo album d’esordio,  “D’ amore e di altre cose irreverisibli”,  prodotto da Agualoca Records.

Alessandra Calvo
Alessandra Calvo

“Cercherò di costruire un percorso che va dall’incantesimo dell’innamoramento – anticipa Mario Mastropaolo, docente di Psicologia Generale alla Federico II e direttore dell’Istituto NEA ZETESIS – alla realtà del conseguimento di un amore maturo inteso come uno stato di coscienza in grado di salvaguardare l’individualità, diventare una risposta alla solitudine esistenziale, e configurarsi come scambio costante senza strategie di  controllo. Lo scambio  è destinato ad amplificare l’espressione affettiva confidenziale, ovvero  la tendenza a rivelare i segreti più profondi dell’anima. ”

“Intendiamo rinnovare simbolicamente il fascino della festa di San Valentino – sottolineano gli organizzatori – la cui origine è da ricercare in un antico rito pagano che aveva lo scopo di favorire l’arrivo della primavera. Il rituale era chiamato Lupercalia, perché intendeva allontanare i lupi dagli allevamenti di pecore e capre. Nomi di uomini e di donne venivano estratti a sorte ed alle coppie vincenti era consentito di vivere in intimità per un intero anno, per propiziare la realizzazione della fertilità. Successivamente San Valentino, vescovo di Terni, divenne il protettore delle coppie innamorate ed al rituale pagano fu sostituita la preghiera cristiana. Si racconta che il santo abbia suggerito ad una coppia di giovani fidanzati, che stavano litigando, di stringere insieme il gambo di una rosa piena di spine, che aveva offerto loro. Il dono naturalmente ha un valore simbolico: la possibilità di stare insieme senza ferirsi.”

Ingresso Libero

www.neazetesis.it;  info@neazetesis.it347.8089486 –  081.7612296

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