Primavera all’insegna delle rassegne per le residenze teatrali calabresi, alcune giunte al terzo anno di gestione, l’ultimo. Tra luci e ombre un progetto che probabilmente verrà riqualificato.
Sarebbe interessante un’inchiesta su costi, gestione, incassi, ricavi: trasparenze doverose, visto si tratta di soldi pubblici . Doveroso pubblicare bilanci e economie, come del resto hanno fatto in Puglia, e in altre regioni in cui il progetto si struttura da anni.
Zoomerà sul teatro calabrese la terza rassegna della residenza teatrale “Orizzonti paralleli” a cura della compagnia cosentina “La Lineasottile” di Massimo Costabile e Antonella Carbone. Una decina di spettacoli suddivisi in “visioni sulla scena contemporanea” e “teatro ragazzi”.
Sul palco del teatro pubblico di Cassano allo Jonio (CS), andranno in spazio veterani e off della scena calabrese. Teatranti affermati che usufruiscono del progetto di residenza – nell’ottica dello scambio tra soggetti attivi – nuove generazioni di artisti e compagnie di lungo corso rimaste fuori dai circuiti regionali o ministeriali.
La rassegna assume particolare valenza per diversi aspetti: il tentativo di unione, quindi dialogo, confronto, scambio, tra realtà (regionali) poco avvezze generalmente alla “fraternità”. Il dissidio sarà forse per tipicità territoriale (in altri termini per caratteristiche antropiche di questi luoghi), o forse perché sulle poche risorse ci si avventa come cani affamati, o per la rabbia sociale effetto della crisi, fatto sta che alle lotte intestine si preferisce la compattezza. In altro luogo, dare spazio a chi sarebbe altrimenti costretto agli umori del padrone di turno per andare in scena – altra tipicità calabrese, e non solo, il vassallaggio teatrale –. Non ultimo, riuscire a fare – fare in tutti i sensi – in territori conosciuti tristemente per altro, non è roba da poco, senza scadere nel piagnisteo o nella falsa retorica.
Cassano, alla ribalta mediatica ultimamente per una indicibile uccisione, non è luogo di sola ‘ndrangheta.
Il direttore artistico della compagnia Massimo Costabile traccia il punto sulla rassegna imminente (si comincia il primo marzo): “E’ la terza rassegna che punta a dare visione alle nuove proposte della scena contemporanea, gli altri anni ospitando anche compagnie nazionali. La seconda ha avuto come tema teatro e legalità, la prima teatro al femminile, quest’anno nessuna tematica di fondo piuttosto la scelta ben precisa di aprirci al ‘genius loci’, a chi lavora qui in Calabria. Si offre quindi la visione di quello che sta accadendo in Calabria a livello teatrale. Un atto dovuto, come residenza, considerando anche la difficoltà di distribuzione caratterizzante queste latitudini. E ci tengo a precisare non si tratta solo di scambi con altre residenze, ci sono molte giovani compagnie che non hanno la possibilità di farsi guardare, quindi l’intento è di dar loro visibilità.”
Il discorso vira sulle difficoltà di fare teatro in un territorio non immediatamente reattivo:
“E’ importante che una compagnia come la nostra, che non è di Cassano, conosca bene il territorio dove andrà ad agire, altrimenti il rischio è che si passi per gli invasori, per coloro i quali vogliono appropriarsi di nuove terre, artisticamente parlando ovviamente. Invece il progetto nostro, va oltre il semplice portare spettacoli, creare invece opportunità, formazione, collaborazione. Questo dovrebbe essere lo spirito diffuso. Inizialmente abbiamo pensato ad una programmazione sperimentale, rendendoci conto che per parlare al pubblico locale avremmo dovuto cambiare registro. Il teatro a Cassano si era un po’ fermato, oltretutto da anni si faceva una programmazione abbastanza tradizionale. Non bisognava forzare quindi sullo sperimentale, senza rinunciare tuttavia a promuovere nuovi linguaggi. Siamo riusciti ad avvicinare i giovani e le scuole con eventi collaterali: laboratori, letture, eventi ludici.
Le difficoltà ci sono, ma siamo riusciti a creare un buon numero di persone che ci seguono. Abbiamo un sogno, quello di lavorare anche all’esterno del teatro, avere la possibilità di raggiungere la comunità con le nostre attività senza l’obbligo di ‘dimora’ all’interno della struttura teatrale.”
Emilio Nigro
Il programma:
1 marzo 2014
Libero Teatro “GIANGURGOLO, PRINCIPE DI DANIMARCA” tratto dall’AMLETO di W. Shakespeare
Regia e adattamento – Max Mazzotta
con Francesca Gariano, Merusca Vera Staropoli, Francesco Aiello, Paolo Mauro,Graziella Spadafora
15 marzo 2014
Rossosimona “SPARI E DISPARI”
di Ciro Lenti, con Paolo Mauro e Francesco Aiello, per la regia Paco Mauriello.
5 aprile 2014
Spazio Teatro “LA BOTTEGA DEL CAFFE’”di Carlo Goldoni
con Anna Calarco, Domenico Chilà, Valentina De Grazia, Massimo Lo Presti, Gabriele Profazio, Gaetano Tramontana; Costumi di Aldo Zucco; regia di Gaetano Tramontana.
26 aprile 2014
Dracma- Centro Sperimentale D’arti Sceniche “LA CREATURA PREDILETTA”
Spettacolo di teatro-canzone
regia di Andrea Naso
Testi di L. Rèpaci, E. Argiroffi, L. Calogero, F. Costabile
testi e musiche originali di Nino Forestieri
con Andrea Naso, Paolo Cutuli, Daniela D’agostino (attori)
Nino Forestieri, Rosario Columbro, Tato Barresi (musicisti)
17 maggio 2014
Teatro del Carro “ARLECCHINO DEUCALIONE”
Riscrittura Scenica In Chiave Di Teatro Contemporaneo Da “Arlequin Deucalion” Di Alexis Piron
Con Anna Maria De Luca, Luca Maria Michienzi, Pierpaolo Bonaccurso, Josephine Carioti, Lucia Cristofaro, Fabio Tropea
Linguaggio musicale Fabio Tropea
Regia Michele Monetta
TEATRO RAGAZZI
8 marzo 2014
Teatro della Ginestra “SIGNORI LA FAVOLA DI ?” Regia Dante de Rose
22 marzo 2014
Teatrop “IL PIFFERAIO MAGICO” sottotitolo primo episodio de La trilogia delle isole che non ci sono regia Piero Bonaccurso
attori Pierpaolo Bonaccurso, Greta Belometti, Fabio Tropea
musiche Fabio Tropea testi Greta Belometti disegni di sabbia Greta Belometti genere: teatro d’attore e di narrazione
12 aprile 2014
Associazione Culturale “I FRATI” “IL GIARDINO DELLE STELLE FIORITE”
Spettacolo da: “Il Piccolo Principe” con attore, pupazzi e burattini
regia: Angelo Aiello
con: Paola Scialis
pupazzi, burattini e scenografia: Angelo Gallo
10 maggio 2014
Ass. Art Patachipi “LE MAGARIE DI GIUSTINA”
di Achille Veltri, Giulia Secreti e Marco Silani
Regia Giulia Secreti
Personaggi e interpreti
Giustina – Achille Veltri
Pantasima – Patricia Orihuela Quiroga