Chi di noi da piccolo non ha mai preso parte ad una divertente rappresentazione di burattini? Una di quelle in cui alcuni personaggi principi delle maschere classiche del carnevale italiano erano pronti a far divertire entusiasti bambini che un giorno magari sarebbero diventati esigente spettatori di colto teatro.
Vagamente a queste atmosfere vuole rifarsi “Il teatrino di Don Cristobal”, opera messa in scena dagli Imprenditori di sogni ispirandosi all’omonimo lavoro di Garcia Lorca.
Niko Mucci nei panni di un gentile Mangiafuoco e la sua aiutante Marcella Vitiello, appena accorti di avere un pubblico già pronto per lo spettacolo, aprono il sipario per dar vita allo show: al posto dei canonici burattini sono però attori in carne ed ossa quelli che impersoneranno le vere anime dell’opera.
La storia semplice, e adatta praticamente anche per un pubblico di bambini, è solo un pretesto per divertirsi con le movenze classiche dei pupazzi in legno, in questo caso più espressivi che mai, complice anche un ottimo lavoro di costumi (di Federica Amato) e trucco.
Dal burbero Cristobal interpretato da Francesco Saverio Esposito alla coppia di madre e figlia rispettivamente Patrizia Di Martino e Sara Missaglia, nonché Fabio Balsamo dai molteplici ruoli, riescono ottimamente a portare in scena il vero brio del teatro dei burattini con voci e movimenti tipici di questi lavori.
Ottimo il lavoro svolto come regista da Marcella Vitiello capace di trasformare degli esseri umani in vere e proprie creature di legno, ricreando la magia, che i bambini ben conoscono, anche per un pubblico adulto.
“Il teatrino di Don Cristobal” è una piccola opera che può far storcere il naso a chi pensa sia passato il tempo degli schiaffi tra burattini e si aspetta qualcosa in più da una rappresentazione teatrale, ma sarà sicuramente apprezzato da chi invece vuole farsi rapire dallo spirito onirico e divertito di uno spettacolo decisamente fuori dalle righe.
Gaetano Cutri
Napoli – Nuovo Teatro Sanità 31 maggio 2014
