Ron Howard dirigerà un documentario sui primi concerti dei Beatles, un lavoro appassionato, da uno dei più grandi fan dei fab four.
Una nuova testimonianza, a cinquant’anni esatti da quella prima folgorante apparizione, nuovamente il cinema tenta di raccontare il rock, e lo fa grazie a degli occhi e delle mani autorevolissime. Il premio Oscar Ron Howard, regista di film come “A beautiful mind” o “Cocoon” curerà un documentario sui Beatles e sulla prima parte della loro carriera, dal titolo che racconterà i primi concerti dei giovanissimi John, Paul, George e del da poco arruolato Ringo, tra il 1960 e il 1966, con i live nei locali di Amburgo e a Liverpool, al Cavern Club; l’arrivo negli Stati Uniti per la storica esibizione che li consacrerà, all’Ed Sullivan Show, del 1964, e infine il live a San Francisco.
Il documentario è stato commissionato e fortemente voluto da Paul McCartney, Ringo Starr e dalle mogli degli altri due membri, Yoko Ono Lennon e Olivia Harrison. L’ex Ricky Cunningham di Happy Days si è subito dimostrato disponibile e offrirà uno sguardo da grandissimo fan dei Fab Four. Il documentario darà prodotto da Nigel Sinclair, e Scott Pascucci e il già più volte partner di Howard, Brian Grazer.
Non sarà la prima volta che un grande regista si occuperà dei propri miti della gioventù per un documentario, è capitato infatti con Martin Scorsese e i suoi “George Harrison: Living in the Material World”, “No Direction Home: Bob Dylan” e “Shine a Light” sui Rolling Stones.
L’opera non ha ancora un titolo, ed è per il momento in fase embrionale, ma chissà se Ron Howard donerà anche la sua inconfondibile voce, per raccontare una delle band più straordinarie della storia.
Francesco Di Maso