“Ho paura…”: un giovane progetto teatrale che ha bisogno di crescere

hopaura_locandina2014DEF_JPGDiretto e allestito da Marcello Cozzolino, lo spettacolo “Ho paura, la comica irrequietezza dell’esserci”, testo di Massimo Petrucci, si presenta come un progetto teatrale “in erba” da perfezionare.

Emergono la passione per il teatro e l’impegno nell’allestimento ma lo stesso si contraddistingue in modo netto dall’esigua esperienza registica che si fa evidente in diversi punti di falla della messinscena.

Lo spettacolo è costruito su sketch teatrali che dovrebbero avere come minino comune denominatore il tema della paura, che in realtà si percepisce netta solo nelle battute iniziali. Il tutto non risulta omogeneo dal punto di vista testuale ma si slega di continuo venendo a mancare il punto di forza del progetto ed il collante della messinscena.

Alcuni concetti sono ridondanti, si vuole comunicare “il senso della vita” con un fare monotono che lo rende retorico. Manca quella dinamicità teatrale che renderebbe la messinscena più fluida e libera da costrizioni testuali, l’attenzione dello spettatore più volte si perde per la lungaggine dell’azione. Le performances presentano delle “sporcature” evidenti, dettate da un lavoro di regia impreciso cha fa fatica ad avvicinarsi ad un livello professionale.

Non mancano momenti di ilarità e leggerezza testuale colti dal pubblico ed evidenziati dalla recitazione di qualche attore che, più di altri, esplica una formazione attoriale e teatrale.

Nell’insieme, il progetto ancora “in fieri” presenta gli elementi adeguati per poter spianare una buona strada.

Roma, Teatro di documenti, 23 Febbraio 2014

Alessia Coppola        

Share the Post:

Leggi anche