“Enrico IV” e la necessità del gioco del teatro

Alla Pergola di Firenze la commedia di Pirandello per la regia di Carlo Cecchi.

Luigi Pirandello e Carlo Cecchi. Un rapporto di lunga durata iniziato nel 1976 con l’allestimento de “L’uomo, la bestia, la virtù” e proseguito nel 2003 con “Sei personaggi in cerca d’autore”. Il risultato fu, in entrambi i casi, un capolavoro di crudeltà che disilludeva lo spettatore, svelando i vizi nascosti dietro le pubbliche virtù di una società ipocrita e provinciale agli albori del fascismo. Una chiave di lettura ripresa anche in questo “Enrico IV”, presentato in prima nazionale ad Ancona nel novembre 2017 e visto al Teatro della Pergola di Firenze con un ottimo cast di attori e un efficace allestimento che si avvale delle scene di Sergio Tremonti e dei costumi di Nanà Cecchi.

Rispetto ai citati precedenti, Cecchi gioca maggiormente con il sottotesto metateatrale della commedia pirandelliana, creando un abile gioco di teatro nel teatro, che si avvale anche di una larga riscrittura del testo. Se si può obiettare che in parte lo si era già visto nei “Sei personaggi in cerca d’autore”, dove Cecchi aveva riservato per sé, come ovvio, il ruolo del regista, l’“Enrico IV” amplifica la riflessione autobiografica incentrandosi sul proprio ruolo di regista e di attore.

Se lo spettacolo è da vedere e da godere, con una buona dose di divertimento e di leggerezza, non si può fare a meno di notare quel mondo di carta pesta che è la reggia dell’imperatore e, per estensione, la nostra società, ma anche un teatro dove di giorno in giorno va in scena la stessa recita. La finzione non viene celata, ma anzi più volte svelata in tutta la sua evidenza portando gli attori a una totale e consapevole accettazione della propria vocazione teatrale con tutto ciò che essa comporta. Il travestimento e la finzione, certo, ma anche la ripetizione, come rivela l’ultima battuta recitata da Cecchi/Enrico IV all’uomo che ha appena ucciso per una rivalità amorosa: «Adesso alzati, che domani dobbiamo fare un’altra replica».

Lorena Vallieri

Firenze – TEATRO DELLA PERGOLA, 15 dicembre 2017

 

ENRICO IV – di Luigi Pirandello

Adattamento e regia: Carlo Cecchi; scene: Sergio Tramonti; costumi: Nanà Cecchi; luci: Camilla Piccioni; produzione: Marche Teatro.

Interpreti: Carlo Cecchi, Angelica Ippolito, Gigio Morra, Roberto Trifirò, Federico Brugnone, Davide Giordano, Dario Iubatti, Matteo Lai, Chiara Mancuso, Remo Stella.

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