ORISTANO. Sono stati ritrovati presso il cantiere archeologico sardo di Mont’e Prama nuovi reperti di inestimabile valore. Il comune di Carbas ha tempestivamente richiesto alla Soprintendenza la possibilità di esporre temporaneamente i reperti nelle sale del Museo Civico della città, dove risiedono dallo scorso marzo anche sei giganti di arenaria completamente restaurati. Tutti i reperti, ha spiegato l’archeologo Raimondo Zucca dell’Università di Sassari, mostrano evidenti i segni della distruzione sistematica di cui furono oggetto le grandi statue di arenaria oltre 2800 anni fa.
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