In seguito alle plemiche locali che i giorni scorsi hanno visto al centro la partecipazione di Roman Polanski all’imminente Festival di Locarno, in qualità di ospite d’onore e docente di un Masterclass, il grande regista ha annunciato la propria decisione di non essere presente al festival ticinese, inciando il seguente messaggio all’organizzazione : “Cari amici, mi dispiace dovervi comunicare che dopo aver constatato che la mia apparizione al Festival di Locarno avrebbe potuto provocare tensioni e controversie da parte di persone contrarie alla mia presenza, ma di cui rispetto le opinioni, ho deciso a malincuore di rinunciare a parteciparvi. Mi rattrista sinceramente deludere le vostre aspettative”. Le polemiche riguardavano le accuse (dalle quali, peraltro, il regista è stato prosciolto) di pedofilia, dopo un fermo che il regista ebbe proprio in Svizzera (dove vive gran parte dell’anno) cinque anni fa. L’organizzazione del festival ha così dichiarato : “Oggi il Festival subisce un contraccolpo. Non possiamo che rispettare la decisione di Roman Polanski, determinata da interferenze nelle scelte artistiche del Festival che continuiamo a considerare inaccettabili. Ci rattrista che il pubblico del Festival venga così privato di un’importante occasione di arricchimento culturale. Il Festival del film Locarno crede fermamente nel principio della libertà artistica. Nella sua lunga storia ha sempre saputo affermare questo concetto fondamentale, a dispetto di qualsiasi tentativo di ingerenza e pressione. E continuerà a farne la sua ragione d’essere.”
Gianmarco Cesario
