“Concerto Blu” a casa Bonaduce con le melodie del grande “Mister Volare”

Una serata all’insegna della cultura e della solidarietà per festeggiare il Natale con Lalla Esposito vedette assoluta

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Lalla Esposito in un momento del recital

Il “dress code” invitava ad indossare “un tocco di blu”, ed oltre cento ospiti hanno risposto con entusiasmo a quanto richiesto dalla dottoressa Bianca De Tommasis, che con suo marito, il professor Mimmo Bonaduce, ha accolto, nella sala studio del loro appartamento nel cuoe del quartiere Chiaja, “Concerto Blu”, il recital dell’attrice e cantante Lalla Esposito dedicato a Domenico Modugno. Ad accompagnare l’artista un trio di validissimi musicisti, Antonio Ottaviano(piano), autore anche degli arrangiamenti, Michele Del Santo (contrabasso) e Francopaolo Perreca (clarinetto), che hanno catturato con straordinaria empatia l’attenzione del vastissimo pubblico, che ha mostrato grande partecipazione all’esibizione della Esposito, che li ha condotti attraverso un personalissimo percorso musical-biografico dedicato al grande artista di Polignano a Mare.

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Mimmo Bonaduce e Bianca De Tommasis, organizzatori della serata, tra Lalla Esposito e Gerardo D’Andrea

Tra gli ospiti della serata l’avvocato Giuseppe Camerlingo e signora, il diorettore artistico del Positano Teatro Festival Gerardo D’Andrea, il professore Franco Salvatore, la professoressa Franca Sacchetti, e tantissimi altri, appartenenti al mondo dell’imprenditoria e della cultura, tutti calorosamente plaudenti lo spettacolo (di grande suggestione il coro intonato con l’Esposito sulle note di “Meraviglioso”) e tutti aderenti all’invito della padrona di casa di devolvere un contributo volontario all’UNITALSI, l’associazione assistenziale che si preoccupa, tra l’altro, di accompagnare i piccoli ammalati al santuario di Lourdes. La dirigenza dell’UNITALSI è stat,a, lo scorso 9 novembre, ricevuta da Papa Francesco, che ha avuto per l’attività svolta dai volontari che ne fanno parte parole di grande encomio. Una serata, quindi che ha anticipato degnamente il Natale, con una festa che, grazie alla finalità benefica voluta dalla dottoressa De Tommasis, trova il suo vero senso, fuori dagli sfavillanti abbagli delle luci consumistiche.

Lili Marlene

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