Proviene dalla musica, e si vede, Francesco Mennillo, autore prestato al mondo della letteratura per la creazione di “Buongiorno e addio”, piccola selezione di racconti pubblicata da AbbìAbbè Edizioni. Un paio di pagine bastano per raccontare una storia, che sia quella di un amore, quella di un’amicizia, quella di un occhio che sbircia nel buco della serratura di una casa come tante altre dove le congiunzioni parentali diventano teatro. Con semplicità e disinvoltura, Mennillo inventa tante piccole storie, molto probabilmente prese in prestito dal vissuto, e le propone in versione scritta, con lo stesso linguaggio di una canzone, dove in poco più di tre minuti, bisogna raccontare una vicenda completa. Non tutti gli intrecci appaiono riusciti, data la presenza di brevi trame più coinvolgenti ed altre che avrebbero potuto svilupparsi in modo migliore, ma la stoffa del narratore, per quanto di stampo musicale, la si evince anche dalla sua prima opera cartacea, dove, con balzi felini, si può passare immediatamente da chiacchierata intima tra due donne ai ricordi di infanzia di un uomo adulto.
Gaetano Cutri