BAMBI

Emiliano Reali è uno scrittore veramente bravo, uno di quegli scrittori che andrebbero letti sempre e comunque. È dal 2009 che porta in giro per l’Italia, e non solo, la sua Bambi. L’autore romano, penna de Il Riformista, Il Mattino e dell’HuffPost ha pubblicato lo scorso maggio “Bambi. Storia di una metamorfosi” (Avagliano). L’opera, che contiene l’intera trilogia di Bambi pubblicata in precedenza, sembra ancora aver molto da dire e il riscontro della critica (ne hanno parlato tutte le principali testate nazionali) e dei lettori (in meno di sei mesi dalla pubblicazione il romanzo è andato in ristampa due volte) sta accompagnando Reali in un tour di presentazioni che spazia da un capo all’altro della penisola.

Il prossimo 10 dicembre Emiliano presenterà il suo romanzo alla Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma (PLPL) insieme al duo drag delle Karma B, per poi andare il 17 dicembre in quel di Quartu in Sardegna. Dopo una pausa per le festività, il tour riprenderà  partendo da Napoli (30 gennaio). Per tutti i dettagli su eventi e presentazioni è possibile consultare il sito dello scrittore www.emilianoreali.it.

Ma cosa ci racconta la storia di Bambi? Ci parla di due ragazzi, Giacomo e Luana, che da Bassano del Grappa fuggono alla volta di Roma per evitare destini già scritti, per sfilarsi dal peso delle aspettative delle rispettive famiglie. Luana, destinata a diventare notaio, Giacomo, senza alternativa se non la fabbrica. La loro relazione li tiene in vita e la disperazione li spinge alla volta della capitale. Qui assaporano la libertà, anche se questo significa troncare nettamente le radici. Ma l’imprevisto è dietro l’angolo e Giacomo sente pulsare un desiderio che grida per essere ascoltato: conosce la splendida Desideria che lo trasforma in Bambi. Con lei si prostituiscono il giovedì sera, sentendosi belle e desiderate. Il tutto all’oscuro di una ignara Luana che, anche se percepisce una certa distanza, finge una serenità posticcia piuttosto che affrontare i suoi timori.

Avagliano Editore

Un’aggressione, però, riduce Giacomo a un cencio ferito su un marciapiedi romano e quando lei lo soccorre lo trova su tacchi a spillo, avvolto in un tubino rosso e la menzogna viene svelata definitivamente. A quel punto non è possibile mentirsi ulteriormente, i due si lasciano e Giacomo per la prima volta prova, dopo l’incontro con Marco, cosa significhi concedersi un amore che ha sempre desiderato. Un anno di tregua, questo il tempo che Bambi concede alla sua vita prima di tornare a raschiare con le unghie la gabbia dove Giacomo l’ha rinchiusa. Deve uscire e essere ancora la più bella. Le serve una complice, una copertura, e chi meglio di una ancora innamorata Luana, dedita all’alcool per anestetizzare l’assenza? Così torna a prostituirsi, ma anche stavolta la violenza spacca il silenzio dentro il quale Giacomo e Bambi orchestrano la loro alternanza.

Bambi, però, non si arrende e proprio nella disperazione trova la forza per uscire alla luce del sole. Ha perso l’amore, ma ha trovato finalmente sé stessa. Vendica l’umiliazione subita e poi comincia una nuova vita con le amiche trans Lucy e Lamù, diventando un’imprenditrice e cercando di assomigliare finalmente all’idea che ha sempre avuto di sé. Ma il passato non si cancella facilmente; far pace con i propri demoni non è possibile se non ci si immerge nello scuro più profondo.

Un romanzo corale, nel quale tante storie si intrecciano a quella di Bambi che nel terzo capitolo del libro si defila per poi ricomparire nell’inaspettato finale. Personaggi eterosessuali, omosessuali, transgender, dinamiche famigliari, invidie tra fratelli e sorelle: un testo forte nel quale la metamorfosi non riguarda solo chi decide di modificare il proprio corpo, ma chiunque scelga ogni giorno di ascoltare con coraggio i propri bisogni per uscire dall’abitudine.

Un testo coraggioso, onesto, impreziosito da una prosa fluida che prende per mano il lettore e lo porta in un dedalo di storie e avvenimenti: nel mondo di Bambi si riderà e si piangerà, si rifletterà e ci si divertirà. Forse sta proprio in questo la forza di quest’opera, nel pulsare in modo autentico.

 

Ci sono le foto dell’inaugurazione del locale con il taglio del nastro, lei insieme a Bambi e Lamù che brindano felici, attimi rubati a serate karaoke o a compleanni, pennellate di sguardi, abbracci, baci, che negli anni hanno ravvivato la loro casa, trasformandola nella casa di molti.

Bambi

 

Valerio Molinaro

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