ROMA: “Essere o non essere”, il famoso «dubbio amletico» che cerca di dare una risposta all’interrogativo esistenziale del vivere (essere) o morire (non essere), viene riproposto nelle sale del MACRO da Giulio Paolini.Quattordici le opere presentate, in un’esposizione curata da Bartolomeo Pietromarchi in collaborazione con la Whitechapel Gallery di Londra, tutte datate dal 1987 al 2013: fotografie, collages in tecnica mista e installazioni, accompagnate da una brochure gratuita in italiano e inglese, coedita da MACRO-Whitechapel Gallery-Quodlibet. La mostra aperta al pubblico dal 29 novembre 2013, sarà visitabile fino al 9 marzo 2014, e dal prossimo luglio proseguirà in una versione ampliata nella Whitechapel Gallery di Londra.
Attraverso le cinque stanze della Sala Bianca si apre il percorso espositivo: si inizia con l’enigmatico autoritratto Delfo IV (1997), seguito da Big Bang (1997-98), un piccolo studio che celebra l’artista all’opera, e due installazioni, mentre nella seconda sala è possibile ammirare l’Immacolata Concezione, Senza titolo / Senza autore (2007-08) ed Essere o non essere (1994-95). Nella terza stanza si trovano invece sei lavori: Contemplator enim, 1992; Passatempo, 1992; Vedo (frammenti della decifrazione del mio campo visivo), 1987-2013; Alfa (Un autore senza nome), 2004-09, Photofinish, 1993-94; Detto (non) fatto, 2010-13). Infine l’ultima sala è dedicata ad un’opera inedita dal titolo:“L’autore che credeva di esistere (sipario: buio in sala)”. Una mostra enigmatica, che affronta l’interrogativo Paoliniano riguardo il complicato rapporto artista – opera d’arte, ovvero, capire quale sia il ruolo dell’autore rispetto all’ opera e al suo manifestarsi.
Struttura portante dei lavori è l’artista, figura camaleontica, che dapprima veste i panni del protagonista compiendo alcuni gesti rappresentativi, per poi trasformarsi in un qualsiasi spettatore trepidante, in attesa di gustarsi lo spettacolo.
Macro, via Nizza 138, Roma.
Orario. Da martedì a domenica: 11 – 19; sabato 11 – 22
Info. Tel. +39 06 671070400
www.museomacro.org
Fabiana Lagana’