sabato 23 settembre 2023
ore 19.30
Castello Feudale di San Nicola
Forino (AV)
FRA’ DIAVOLO
L’ultima alba
Di Antonio Mocciola
con Alessandro Mastroserio e Manuela Ippolito
regia Sissy Brandi
aiuto-regia Barbara Lafratta
Musiche dal vivo di Gigiotto Parisi e la Tammorra di Forino
A pochi passi dai boschi dove trascorse le ultime ore di fuga, nella suggestiva cornice dei monti di Forino, rivivono le ultime ore di Fra’ Diavolo. Un intenso e serrato spettacolo, firmato Antonio Mocciola, che riporta alla luce l’anima e il cuore di uno dei personaggi più controversi e affascinanti della storia.
Da bambino, il vivace Michele Pezza ebbe una febbre violentissima, da cui la madre pensò di guarirlo
vestendolo da fraticello, come voto a San Francesco di Paola. Nella piccola Itri, lo scatenato, pestifero
Michelino divenne per tutti– con un riuscito gioco di parole – Fra’ Diavolo.
Ed è così che lo ritroviamo, in una lurida casacca di iuta, estremo e sarcastico sberleffo al suo nome,
nell’ultima alba della sua vita, prima della condanna a morte disposta dai francesi. In una vita di battaglia,
al servizio del governo napoletano anche per vendicare la morte del padre per mano francese, si conclude
la vita intrepida ed errante di un feroce, romantico idealista.
Ad assisterlo, nelle sue ultime ore, una misteriosa suora di carità, delegata a curargli le ferite del corpo e
dell’anima, disposta ad ascoltarlo nelle estreme confessioni, ma anche – forse – disponibile a lasciarlo
fuggire
vestendolo da fraticello, come voto a San Francesco di Paola. Nella piccola Itri, lo scatenato, pestifero
Michelino divenne per tutti– con un riuscito gioco di parole – Fra’ Diavolo.
Ed è così che lo ritroviamo, in una lurida casacca di iuta, estremo e sarcastico sberleffo al suo nome,
nell’ultima alba della sua vita, prima della condanna a morte disposta dai francesi. In una vita di battaglia,
al servizio del governo napoletano anche per vendicare la morte del padre per mano francese, si conclude
la vita intrepida ed errante di un feroce, romantico idealista.
Ad assisterlo, nelle sue ultime ore, una misteriosa suora di carità, delegata a curargli le ferite del corpo e
dell’anima, disposta ad ascoltarlo nelle estreme confessioni, ma anche – forse – disponibile a lasciarlo
fuggire
