“Pensieri e Canzoni”, ritratto di Pasolini

VersiliaDanza presenta al Teatro Cantiere Florida una serata dedicata al grande autore e regista italiano all’interno della rassegna “Pier Paolo Pasolini il corpo profetico”.

A quarant’anni dalla scomparsa, Versiliadanza ha voluto rendere omaggio alla grande figura di Pier Paolo Pasolini all’interno di un contesto che si colora delle infinite tinte della sua arte poliedrica. Nella serata/evento “Pensieri e Canzoni” presentata al Teatro Cantiere Florida vengono mostrate le diverse facce di colui che riuscì ad essere insieme drammaturgo, poeta, giornalista, scrittore ed anche regista, ricoprendo perfettamente la figura di intellettuale a tutto tondo, uno dei maggiori dello scorso secolo. Lo spettacolo fa parte delle sei giornate (28 ottobre – 2 novembre 2015) de “Il corpo profetico”, una rassegna di appuntamenti dedicati a Pasolini suddivisi tra il teatro fiorentino, il Museo Novecento e il Cinema Odeon.

Questo artista eclettico viene qui raccontato attraverso gli scritti che ha lasciato, i testi delle canzoni e anche dalle stesse concezioni ideologiche degli anni che hanno saputo ispirarlo o al contrario disilluderlo. Il modo per restituire il profilo più completo del poeta friuliano, è stato quello di presentarlo sfruttando diverse forme artistiche, come se non si volesse del tutto abbandonare il suo stesso modo di fare. Brani musicali, coreografie, monologhi malinconici e sketch divertenti, c’è un po’ di tutto nella messinscena che vuole concedere gli spunti per ricostruire le diverse inclinazioni artistiche di questa memorabile figura. È stato così realizzato un insieme omogeneo di esperienze che sapesse comunicare “pasolinianamente” diversi pensieri dalla realtà sfruttando più linguaggi.

Una tipologia di spettacolo in cui non c’è stato un vero e proprio sviluppo di una vicenda precisa, quanto il susseguirsi di tipologie diverse di espressioni che meglio avrebbero restituito il ricordo e soprattutto la sostanza del celebrato scrittore. I personaggi della rappresentazione, tra cui ballerini, cantanti, attori ed anche narratori, si sono mossi come in una piazza in cui si giunge, ci si ferma per un po’, ma da cui poi ci si allontana per lasciare il posto ad altri. Non a caso la sola scenografia della variegata performance è stata caratterizzata da un pannello con raffigurate a bomboletta immagini pasoliniane ed una delle sue più celebri citazioni, «non credo in nulla ma lotto per qualcosa» in vero stile street art.

Tra i più suggestivi, senza dubbio, il momento che ha voluto rendere omaggio alla figura della madre di Pasolini, o meglio al sentimento d’amore nutrito nei confronti di questa donna. Si è voluto così portare in scena la parte più fragile e forse anche più umana di un attento osservatore del mondo che non è potuto sfuggire alla confessione di un sentimento. Una dichiarazione che «suona come una bestemmia» e che minaccia «dolore» perché è l’unica donna per cui «ha fame d’amore» e da cui non riesce a recidere il cordone ombelicale a cui si sente legato fino alla fine dei suoi giorni. Dalla lettura della straordinaria poesia fino al passo a due in cui si è voluto rendere anche visivamente il legame di un affetto tale da essere schiavitù, che insieme era «grazia» ed «angoscia», ovvero «l’unico modo di vivere».

Gli istanti di forte trasporto emotivo sono stati accompagnati anche da scene più leggere, anche divertenti, che bene si sono sposate con la volontà di restituire l’immagine anche più intima e segreta dell’intellettuale friuliano. Ad ogni modo “Pensieri e Canzoni” si inserisce a pieno titolo nelle numerose iniziative che durante il corso di questi mesi hanno voluto ricordare una figura così culturalmente versatile. E se «la morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi» non sarebbe certamente fuori luogo dire che Pier Paolo Pasolini, a quarant’anni da quel 2 novembre 1975, continua ad essere “sostanza viva” che è ancora in grado di pronunciarsi.

Firenze – Teatro Cantiere Florida, 31 ottobre 2015

Laura Sciortino 

PENSIERI E CANZONI – progetto curato da : Versiliadanza; realizzato con: Accademia Internazionale coreutica, Alexis Alban Vega, Marta Bevilacqua/Compagnia Arearea, Luisa Bosi, Laura Croce/Murmumis Teatro, Anna Maria Guerrini, Samuele Cardini/Compatnia Opus Ballet, Leonardo Diana, Arsen Khachatryan, Paolo Mereu, Mirko Ranfagni, Angela Torriani Evangelisti, Andrea Ulivi e altri; con il sostegno di: MIBACT, Regione Toscana,/Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Firenze/Estate Fiorentina 2015; Con la collaborazione di: Teatro Cantiere Florida/Flow – Residenze Creative.

Share the Post:

Leggi anche