“Grossi affari di famiglia” con Rosario Verde.

Rosario Verde e la sua compagnia, diretti da Salvatore Ceruti, portano in scena una divertente commedia scritta da Marco Lanzuise e lo stesso Verde.

ROSARIO_VERDE“Grossi affari di famiglia” è una commedia che  sviluppa e  racconta, con la leggerezza che si addice al genere, quelle dinamiche delle relazioni familiari che il detto “parenti serpenti” spiega alla perfezione, e le inserisce nella realtà di un’Italia, una Napoli nello specifico, in crisi. La storia vede al centro il patrimonio dello dell’anziano zio Ernesto (Enzo Romano) oggetto del desiderio di tutti i personaggi in gioco e motivo attorno al quale ruota la loro presenza in casa sua e soprattutto motivo per il quale Mimì (Rosario Verde) mette in atto goffamente una serie di strategie e travestimenti per accaparrarsi il bottino, con l’aiuto di Irina (Felicia del Prete) sua compagna e badante dell’anziano milionario. Questa storia molto semplice risulta, fondamentalmente, un pretesto per un grande  numero di lazzi, che tengono viva la curiosità, non tanto del finale , che è quasi scontato, ma del meccanismo comico che porterà allo scioglimento della tensione scenica; a questi giochi sono sottomesse tutte le componenti dello spettacolo, registiche attoriali e di scrittura, che pur giungendo al loro scopo, cioè quello di far ridere, soffrono di qualche incertezza e imprecisione. In ogni caso Rosario Verde e tutta  la compagnia (tra cui ancora non nominati Francesco Ruotolo e Ida Anastasio)  si sono mossi bene “ in casa propria”, restando al di qua della linea sottile che divide il “tipo” dalla sua esagerazione. Una commedia leggera cha ha fatto il suo modesto dovere, trovando un riscontro positivo nel pubblico.

Napoli, Teatro Cilea, 13 febbraio 2014

 Federica Pirone

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