“Disorient express” è uno spettacolo comico a tratti grottesco interpretato da Cinzia Leone e scritto a quattro mani con Fabio Mureddu.
Dal celebre Orient Express, capace nel novecento di collegare l’Occidente all’Oriente, il treno senza binari su cui viaggiano gli autori e tutti noi spettatori è diretto in una realtà virtuale senza certezze e disorientante. E’ la realtà del web, dell’essere collegati, aggiornati, informati e di esprimere il nostro pensiero in ogni istante in una forma di democrazia virale e virtuale che ha spiazzato tutti.
E per raccontarci questo disagio Cinzia Leone interpreta un’attrice disorientata che durante la sua esibizione viene puntualmente interrottà dall’autore (appunto lo stesso Fabio Mureddu) per ricevere aggiornamenti e smentite dell’ultimo minuto ricavate da fantomatici blog e siti. E così che si passa da una gag all’altra in infiniti e possibili spettacoli toccando temi di vita domestica, del mondo lavoro e di disagio sociale a quello delle relazioni intime e per finire un’acuta critica alla televisione senza pensiero ripiegata sul bel canto, sulla cucina e sui reality.
Tutto è stato contagiato dalla realtà frastornante dei media.
E così va in scena uno spettacolo contemporaneo che si aggiorna in tempo reale, un vero e proprio studio televisivo dove vengono lanciati filmati, dove il pubblico interviene ed i temi e le news sono in continuo aggiornamento. Sullo sfondo continui richiami ironici alla televisione e al mondo della pubblicità “che non vende sogni ma solide realtà”.
E’ la fantomatica rappresentazione di una realtà disorientata da infinite e contraddittorie opportunità espressive generate dalla nuova tecnologia. Un’umanità incapace di trovare serenità.
Dietro il testo di Cinzia Leone si cela una vana e utopica ricerca della realtà che “vista così è destabilizzante e comica allo stesso tempo perché i cambiamenti e le contraddizioni continue la rendono invisibile”.
Ed è per questo che siamo disorientati e l’unico rimedio rimane prendersi “percul”- una pillola per la felicità: “Prenditi Percul. Milioni di persone si sono già prese Percul e sono felici”!
L’analisi lucida, intelligente e attenta sulla realtà e su alcuni temi contemporanei fino all’Expò è supportata da alcune gag ricercate ed esilaranti.
Lo spettacolo è tutto nell’espressività e umanità di Cinzia Leone, capace di emozionare e divertire allo stesso tempo nonostante un testo perfettibile.
Il suo “treno” che non trova nessuna stazione riesce comunque ad arrivare, coinvolgere ed appassionare il pubblico nel ricordo del teatro da camera e dei vecchi e nostalgici caroselli televisivi a cui gli autori abilmente si ispirano.
Roma, teatro Golden, 20 Ottobre 2015
Vittorio Sacco
Cinzia Leone in
Disorient express
di Cinzia Leone e Fabio Mureddu
con Fabio Mureddu
regia di Fabio Mureddu e Emilia Ricasoli
