World Press Photo Bari 2017: una finestra sempre aperta sul mondo

La 62° edizione della mostra internazionale “World Press Photo 2017” si è aperta il 28 aprile 2017, in prima mondiale, a Bari, presso lo spazio Murat (Piazza del Ferrarese).

 

Da anni ormai, la Fondazione World Press Photo, fondata nel 1955 da un gruppo di fotografi olandesi, difende la libertà d’informazione, inchiesta ed espressione, promuovendo e tutelando il fotogiornalismo di alta qualità. A questo concorso – il più prestigioso al mondo – ogni anno partecipano circa 6000 fotoreporter delle principali testate internazionali (National Geographic, BBC, CNN, El Pais,…). Una giuria internazionale – presieduta da Francis Kohn, direttore fotografico dell’agenzia France-Presse – seleziona i 150 migliori scatti che faranno parte integrante della mostra, emblema dell’eccellenza nell’ambito della fotografia di attualità. Tra queste immagini, divise nelle varie categorie (General News, Spot News, Contemporary Issues, Daily Life, Portraits, Nature, Sports), viene selezionata la foto vincitrice dell’anno “World Press Photo of the Year”. Obiettivo della Fondazione, che diventa una vera e propria finestra aperta sul mondo, è quindi quello di sostenere la fotografia professionale su scala internazionale, promuovere il fotogiornalismo, stimolare la diffusione delle conoscenze, ampliare lo sviluppo di elevati criteri professionali nell’ambito del fotogiornalismo, favorire lo scambio libero di informazioni.

La mostra – promossa e sostenuta da Regione Puglia – Puglia Promozione, Comune di Bari e Fiat Lancia come primo sponsor nazionale – è giunta a Bari grazie all’organizzazione affidata all’associazione CIME – Culture e Identità Mediterranee, che si occuperà anche della seconda edizione di World Press Photo Napoli (7 dicembre – 7 gennaio 2018) e delle prime edizioni di Torino (3 -26 novembre 2017) e Palermo (1 – 24 settembre 2017). Gli scatti in gara per questa edizione erano 80mila, immortalati da 5.034 fotografi. La foto vincitrice, scattata dal fotoreporter turco Burhan Ozbilici, ritrae un poliziotto pochi minuti dopo aver ucciso l’ambasciatore russo in Turchia Andrey Karlov, durante l’inaugurazione di una mostra ad Ankara, il 19 dicembre 2016. Ozbilici, che è stato ospite d’eccezione all’inaugurazione del World Press Photo Bari 2017, il 28 aprile 2017, lavora per Associated Press (AP) dal 1989, ha seguito tutte le vicende legate alla Turchia, ha documentato la crisi in Siria e ha svolto diversi incarichi in Arabia Saudita, Egitto, Qatar e Libia.

Tra i vincitori anche quattro italiani: Antonio Gibotta, secondo premio Daily life con “Infarinati”, Francesco Comello, terzo premio Daily life con “Isola della salvezza”, Alessio Romenzi, terzo premio in General news con “Non prendiamo prigionieri” e Giovanni Capriotti che ha vinto il primo premio per la categoria Sport sezione “Storie”.

Le foto – rappresentative della realtà quotidiana e rilevanti da un punto di vista giornalistico – vengono selezionate da una giuria internazionale che cambia ad ogni edizione e i cui membri vengono nominati dal direttore del WPP Lars Boering. Riuniti ad Amsterdam, si vota a scrutinio segreto: la foto che si aggiudica il premio è quella che ottiene sei preferenze.

Da quest’anno, la mostra ha organizzato i giovedì letterari (4 maggio – 11 maggio – 18 maggio) e i venerdì musicali (5 maggio – 12 maggio – 19 maggio) in collaborazione con l’associazione Presìdi del libro e il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Il pomeriggio del sabato, invece, è dedicato ad una public lecture con fotoreporter di fama internazionale tra cui il vincitore della World Press Photo of the Year 2017 Burhan Ozbilici e il pluripremiato e membro della giuria del WPP per sei anni Manoocher Deghati (rispettivamente il 29 aprile e il 6 maggio), Antonio Gibotta (13 maggio), mentre il 20 maggio ci sarà Francesco Comello.

Oggi pomeriggio, alle 18.00, appuntamento con i giovedì letterari, in collaborazione con l’associazione Presìdi del libro: Carmela Vincenti legge “La giornata di un fotografo” di Lewis Carroll.

Domani, 19 maggio 2017, musica live a cura del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.

 

Alessandra Lacavalla

 

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