“Territorio indeterminato”, concept exhibition multimediale

foto sebastiano cascone ACQUARIA

Le Sale della Quadreria del Palazzo Reale di Caserta, come in ottobre il Piano Mostre dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, si trasformano in “Territorio indeterminato”. Questo il titolo della prima concept exhibition antologica dedicata al Maestro Gianni De Tora, casertano di nascita, scomparso nel giugno 2007 e riconosciuto esponente dell’Astrattismo Geometrico, nonché co-fondatore del gruppo Geometria e Ricerca. La personale è organizzata e promossa dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici Storici e Demoetnoantropologici sul territorio delle Province di Caserta e Benevento, da ArtStudio 93 (Eredi De Tora) e da Michelangelo Comunicazione, ed è visitabile fino al 27 novembre 2013. Tra le opere su tela, lego e carta intelata realizzate negli anni ottanta, spicca “Territorio Indeterminato”, lavoro dell’’81 e testimonianza dell’artista sul terremoto, da cui la mostra ha mutuato il titolo.

L’esposizione conferma anche in questa seconda tappa il suo carattere multimediale, dando ancora una volta spazio alla musica, ancora una volta attraverso le note di “Acquaria”, nuovo lavoro discografico del maestro Sebastiano Cascone, che ne è anche abile e raffinato interprete dal vivo.

Nasce così un momento di particolare suggestione in cui arte figurativa e musica si intrecciano: al centro della scultura “Labirinto” un pianoforte rimanda le note di “Labirinto di luce”. Così, mentre il pianoforte incede e le note sembrano inseguirsi fino a prorompere, opera e strumento, materia e musica, si fondono e si completano in un tutt’uno armonico.

Acquaria”, crasi tra acqua e aria, è un’opera onirica, che racconta lo stupore dinanzi ai due elementi vitali, uno origine della vita, l’altro respiro del vivere stesso.

A quattro anni dal suo disco d’esordio, il maestro Cascone, musicista e musicoterapeuta, si fa testimone di questo insolito incontro, in elegante equilibrio tra emozione ed efficacia descrittiva; un intrigante succedersi di brani in cui, con la complicità del proprio estro e delle sole note di un pianoforte, il musicista esplora un ideale orizzonte in cui i due elementi dialogano, si confrontano, si scoprono di nota in nota, “di goccia in goccia… tra mare e cielo, tra lacrime d’acqua e soffi di vento…”.

Dopo Caserta “Territorio indeterminato” sarà a Benevento (Rocca dei Rettori) e a Roma (Galleria Angelica – Biblioteca Angelica); in ogni sua tappa sarà presentata la Cartella d’Artista inedita, a tiratura limitata, messa in vendita insieme al catalogo della mostra, ai multipli, alle serigrafie ed altri gadget, il cui ricavato, come da espresso desiderio delle eredi del Maestro, sarà in parte devoluto alla LILT, presente ai quattro appuntamenti con i propri volontari, che ha assistito la famiglia De Tora negli ultimi mesi di vita dell’artista.

 

Domenico Orsini

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