Teatro Il Primo, presentata la stagione 2014-2015 della sala napoletana

 

foto-1-le-mani-aperte-petriE’ stato presentato presso il Caffè Letterario Intramoenia il nuovo cartellone del Teatro Il Primo di Napoli che arriva alla sua diciassettesima stagione, in barba ad ogni superstizione. Complessa ed articolata la serie di spettacoli che hanno trovato posto nella nutrita schiera di appuntamenti che animeranno le serate del teatro, suddivise in varie rassegne che si congiungono sotto un unico tema, quello della parola.

C’è ad esempio Primo Classic, una proposta di spettacoli legati a scritti tradizionali della drammaturgia internazionale come “After la tempesta”, omaggio a Shakespeare diretto da Enzo Arciè, “Piccoli crimini coniugali” grazie a Peppe Carosella, direttamente dall’estro di Eric Emmanuel Schmitt, nonché “Ardente passione” per la regia di Costantino Punzo, spettacolo da cui è stato tratto “Il postino di Neruda” dell’indimenticabile Troisi.

Si continua con la rassegna dei Teatri Trasversali, capace di mettere insieme una piccola cricca di “teatri minori” addirittura con un abbonamento specifico, ovvero “Bobok” diretto da Federico Smaldone, “’Na lettera pe tre ‘nnammurate” per la regia di Tonino Taiuti e “Musa: storia di un’ispirazione” diretta da Alessandro Palladino, e con i Teatri di un Dio Minore sotto il quale sono racchiusi “Condannato a morte” ispirato a Victor Hugo, per la regia di Davide Sacco, “Crisalide”, toccante lavoro di Roberto Giordano e “Regina Peccatorum”, viaggio tutto al femminile di Anna D’amato.

Grande spazio anche per la risata grazie a Rosario Ferro in scena con “Il ladro”, “Biutifull” e “Questo pazzo pazzo assassinio party”, ispirati da opere classiche, ma opportunamente personalizzati dall’attore e regista. In cartellone compaiono anche “Non tutti i ladri vengono per nuocere” per la regia di Francesco Sisto, “La petite revue burlesque” che porterà brio ed erotismo a teatro, “Raccontando Eduardo” di Antonio Vitale in omaggio al grande De Filippo e “Matrimoni” di Cechov diretto da Gigi Savoia.

Arnolfo Petri, patron del teatro sarà invece in scena con “Rapsodia in noir”, tratto dall’omonimo libro di prossima uscita, nonché “Sul dolore e sull’amore”, tratto da “Le lacrime amare di Petra Von Kant”, spettacolo che fa parte di Identitaria, unica rassegna a Napoli che porta in scena lavori a tematica omosessuale e di cui fanno parte anche “Amado mio” che sancisce il ritorno in città di Massimo Stinco, già applaudito nella passata stagione e “Lettere a Yves Saint Laurent” di Marco Sgamato.

Non mancheranno anche incontri tra teatro e letteratura grazie al lavoro di Paquito Catanzaro che metterà in scena opere tratte da libri, e il ritorno di Sipari di emergenza: tre spettacoli che, valutati da una giuria, si contenderanno la presenza in stagione per il prossimo anno. Un cartellone molto ricco che presenta anche opportunità di abbonamento adatte a tutte le tasche.

Gaetano Cutri

 

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