Teatro Diana, caleidoscopio di emozioni
per la nuova stagione

Leo_Gullotta_3
Forte dell’ennesimo trionfo ai botteghini per la stagione passata e di una platea completamente rinnovata, il Teatro Diana di Napoli, faro culturale del rione Vomero, presenta il nuovo cartellone che dal 14 ottobre offrirà a pubblico e abbonati la consueta offerta variegata e di qualità. Si parte con “Apriti cielo” di Ficarra e Picone, per poi proseguire dal 28 ottobre con Arturo Brachetti diretto da Davide Calabrese in “Brachetti, che sorpresa!”. Dall’11 novembre arrivano Umberto Sposini e Massimo Popolizio (anche regista) con “Il prezzo” di Arthur Miller (in scena anche Alvia Reale ed Elia Shilton), mentre dal 25 novembre ecco il bel ritorno di Leo Gullotta con “Spirito allegro” di Coward per la regia di Fabio Grossi. Per Natale arriva Carlo Buccirosso, in scena con Natalia Porcaro, con “Il divorzio dei compromessi sposi”. Il 2016 si apre con Pierfrancesco Favino in “Servo per due” di Richard Bean, per la regia di Paolo Sasanelli e lo stesso Favino, dal 13 gennaio. Dal 27 gennaio ecco uno splendido poker: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese e Sergio Rubini (anche regista) in “Provando… dobbiamo parlare”, mentre dal 10 febbraio ritorna Stefano Accorsi con “Decamerone vizi, virtù, passioni”, adattamento di Marco Baliani dal Decamerone di Boccaccio. Febbraio si chiude, dal 24, con Claudia Gerini in “Storie di Claudia”, per la regia di Giampiero Solari. Gli spettacoli in abbonamento si chiudono, a marzo, con Massimo Ranieri dal 9 (“Sogno o son desto 3”) e Rocco Papaleo dal 30 con “Buena onda” per la regia di Walter Lupo, in scena anche Giovanni Esposito. Ma altri ghiotti appuntamenti, fuori abbonamento, saranno anche il 23 novembre (Giancarlo Giannini con un omaggio a Massimo Troisi, Alberto Pizzo al piano) e l’8 dicembre con Giuseppe Fiorello (“Penso che un sogno così”, dedicato a Domenico Modugno per la regia di Giampiero Solari. Per non parlare del coro gospel “Harlem Gospel Choir” il 15 dicembre e dal giorno dopo Marisa Laurito con una serata musicale. Ad aprile torna Gino Rivieccio mentre a fine stagione “Signori in carrozza!” di Andrej Longo sarà la ciliegina sulla torta.
Due i progetti per le scuole, prodotti dal Teatro, “Ladridisogni – storie di camorra e di infamità” e “La bella addormentata”, curati come sempre da Gabriella Cerino e Peppe Celentano.
Il mercoledì Michele Caputo curerà, anche quest’anno, “Komikamente”, innovativo format teatrale ed ora anche televisivo, mentre le domeniche mattine tornano gli appuntamenti con i libri, reduci da un grande successo la scorsa stagione, ed infine i corsi della Palestra dello spettacolo giunta all’undicesimo anno e dedicata a “Mariolina Mirra de Gaudio”. Si fa presto a dire teatro. Il Diana è, da sempre, e sempre più, molto altro ancora.

Share the Post:

Leggi anche