“Soul Guide”, il fumetto cinese malinconico e poetico

L’immagine dell’angelo custode è da sempre rappresentativa di un senso di protezione che ci appartiene: è davvero comodo pensare che ci sia un’entità soprannaturale che abbia il potere di salvarci dalle tragedie della vita e che abbia un occhio di riguardo per la nostra persona.

E’ anche confortante sapere di avere una persona del cuore, un cammino segnato con un compagno di viaggio, un amico, un confidente, un amore, un amante, qualcuno che riesca a vedere dentro di noi e a capirci come nessun altro, anche sfidando distanze e tempo che passa.

Questi sono solamente alcuni dei temi trattati in “Soul Guide”, un eccellente lavoro fumettistico di Golo Zhao pubblicato in Italia grazie al prestigioso lavoro di Bao Publishing che ha racchiuso i racconti in un volume di grande pregio.

L’opera racchiude stralci di vita, spesso percorrendo i primi anni di alcuni personaggi, che sono realmente ancora bambini, o tornando con la mente al loro passato, mescolando elementi principi della cultura orientale, come una certa timidezza nel mostrare i propri sentimenti, fino allo stretto legame con la morte, elemento che in qualche modo rappresenta un filo conduttore tra tutti i racconti contenuti nel volume.

Nonostante si tratti di un prodotto della collana cinese di Bao, siamo di fronte a delle ambientazioni ed anche uno stile di disegno che ricordano molto da vicino le meravigliose atmosfere raccontate da un maestro della cinematografia di animazione come Miyazaki, facendo sognare ad ogni tavola presentata con uno stile bellissimo e poetico, colorato con una tecnica ad acquerello perfettamente coerente con il flusso narrativo.

Da una donna che gestisce un negozio di macchine fotografiche fino al mistero che attanaglia la prima cotta di una giovanissima studentessa, i personaggi di “Soul Guide” richiamano subito l’attenzione del lettore con magia e coinvolgimento, rendendo praticamente impossibile interrompere la lettura di una storia prima della sua conclusione: elemento che rende questo volume un piccolo gioiello che dovrebbe apparire sullo scaffale di tutti gli amanti dei più acclamati film d’animazione di matrice orientale e chi divora fumetti e graphic novel in cerca di storie poetiche e vagamente malinconiche.

Gaetano Cutri

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