Romics, tutto pronto per la fiera del fumetto di Roma

logo-romics-definitivo_0-300x167Con grande soddisfazione per gli otaku di tutto il centro Italia, e non solo, è pronta ai nastri di partenza la nuova edizione primaverile di Romics, la fiera del fumetto che si svolgerà dal 3 al 6 aprile presso la Nuova Fiera di Roma, ovviamente nella capitale.

Come sempre l’accogliente struttura non limiterà lo spazio per i numerosi stand commerciali che proporranno materiale imperdibile per gli appassionati, dai gashapon dedicati alle più famose serie animate nipponiche fino a collezioni intere degli albi dei propri eroi preferiti.

Ma Romics non è ovviamente solo sinonimo di mostra mercato visto che gli ospiti annunciati per quest’anno risultano particolarmente succosi. La stella più brillante sarà senza ombra di dubbio Jae Lee, star del fumetto americano legata indissolubilmente al nome di Batman, invitato per celebrare i 75 anni dell’uomo pipistrello che protegge Gotham City e che ancora oggi emoziona moltissimo tutti i lettori.

Sul versante illustratori non mancheranno nomi di richiamo come Naoya Yamaguchi a cui si devono alcune copertine indimenticabili di artisti giapponesi come Eriko e DJ Shiru che apprezzeranno sicuramente gli amanti delle melodie j-pop, nonché Paolo Barbieri specializzato ormai in copertine di libri di autori di grande successo, dai fantasy di Lucia Troisi fino ad arrivare alle più cospirative atmosfere di Michael Crichton.

Per gli addetti ai lavori sarà invece molto interessante poter conoscere Barry Purves, artista che ha lavorato per numerosi prodotti d’animazione e che ha avuto il piacere di lavorare con mostri sacri come Peter Jackson e Tim Burton: in occasione del Romics è previsto addirittura un suo workshop in cui racconterà alcuni segreti e le sue tecniche.

Come d’abitudine per la fiera del fumetto di Roma ci sarà spazio anche per il Gran Galà del doppiaggio, un’occasione per premiare i migliori professionisti italiani che da anni regalano la propria voce agli attori e ai personaggi d’animazione che appaiono al cinema o sul piccolo schermo.

Se Romics è spesso stato palco di gare di cosplay, esattamente come lo sarà anche per quest’edizione, dando la possibilità ai visitatori di sfoggiare abbigliamenti pittoreschi ed eseguire coreografiche performance in omaggio ai personaggi di manga e anime, quest’anno ci sarà anche la possibilità di armarsi di microfono e di intonare in lingua originale alcune delle sigle delle serie tv più note grazie al Nippon World Karaoke Gran Prix Cosplay che permetterà addirittura l’accesso alle finali giapponesi insieme agli esponenti di altre nazioni.

Le canoniche aree dedicate ai giovani e quella più volta all’entertainment, con tornei e competizioni saranno poi la ciliegina sulla torta di un’edizione che si prospetta golosa come le precedenti, offrendo ancora una volta alla capitale un weekend in cui avvicinarsi al mondo della fantasia.

Gaetano Cutri

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