Riparte la stagione del Globe (senza finanziamenti quest’anno, si lamenta, giustamente, l’applauditissimo Proietti chiedendo al pubblico di affollare e sostenere questa stagione ancor più delle precedenti).
Ritorna “Sogno di una notte di mezza estate“, lo spettacolo di maggiore successo di questo magnifico Teatro shakespeariano all’interno di una suggestiva, notturna, Villa Borghese, per la regia del mai troppo compianto Riccardo Cavallo, scomparso prematuramente due anni fa e realizzatore di una delle messe in scena più genuine e schiette del “Sogno”.
Nella suggestione dei pochi, affascinanti, elementi di scena e della più grande libertà che si è concesso il regista, in queste fedele trasposizione, ovvero una scelta musicale che va da Bizet a Donizetti fino al “Casta Diva” di Bellini, colpisce in particolare la visione animalesca piuttosto che magica del bosco fatato.
E così Puck, Oberon, Titania, la fata si lasciano alle spalle atteggiamenti magici, eterei, soffusi, misteriosi per esplorare ancor più degli umani il regno animale delle passioni, del sesso, del desiderio, quasi olfattivo, della gelosia e della rabbia. Fanno da contraltare una spassosissima compagnia di attori che brilla per grande armonia, senso del ritmo e battute indovinate e un quartetto di giovani amanti la cui visione del sesso appare molto più fanciullesca e ingenua rispetto a quella delle animalesche creature fatate.
Tra gli attori, non tutti allo stesso livello, va detto, vanno segnalate le riuscitissime interpretazioni di Claudia Balboni (Titania), Federica Bern (Elena), Gerolamo Alchieri (Bottom) e Marco Simeoli (Peter Quince).
Uno spettacolo che non può non lasciare paghi ed estasiati, trascinati in un mondo dove l’arte, la poesia, la cultura, la magia ed il talento, soprattutto quello del regista Riccardo Cavallo, urlano il loro eterno diritto a sopravvivere, perchè necessari e utili alla società ben più degli ennesimi tagli alla cultura.
Roma, Globe Theatre, 2 luglio 2015
Giuseppe Bucci
Sogno di una notte di mezza estate
Dal 2 al 12 luglio 2015 ore 21.15
regia di Riccardo Cavallo
traduzione di Simonetta Traversetti
Prodotto da Politeama Srl
Interpreti (in ordine alfabetico) | |
GEROLAMO ALCHIERI
CLAUDIA BALBONI FEDERICA BERN SEBASTIANO COLLA FRANCESCA DE BERARDI ROBERTO DELLA CASA MARTINO DUANE DANIELE GRASSETTI FABIO GROSSI VALENTINA MARZIALI CLAUDIO PALLOTTINI ANDREA PIROLLI RAFFAELE PROIETTI CARLO RAGONE ALESSIO SARDELLI MARCO SIMEOLI ROBERTO STOCCHI |
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COSTUMI Manola RomagnoliSCENE Silvia Caringi e Omar Toni ASSISTENTI ALLA REGIA DISEGNO LUCI PROGETTO FONICO |