Le immagini contemporanee di Luisa Cortesi a Fabbrica Europa.
Ci si avvia verso la fine del Festival Fabbrica Europa. Il 25 giugno, Korea e Italia danzano allo stesso ritmo sul palcoscenico del Teatro Cantiere Florida. Due giovani rappresentanti dei due paesi si susseguono in due coreografie: “On the other hand”, realizzata e interpretata da Luisa Cortesi, e “Mousing”, ancora realizzata dalla Cortesi in collaborazione con Korea National Contemporary, portata in scena dalla ballerina koreana Cha Jin-yeob.
Un pesce rosso in una boccia e una ballerina in un cerchio di luce. È questo l’habitat creato da Luisa Cortesi in veste di coreografa. La giovane artista si esibisce per prima, in “On the other hand”. Mette in scena immagini in movimento, che conducono il pensiero in spazi e tempi lontani. È un insieme di piccole coreografie supportate da musica e rumori diversi, e da un’illuminazione profondamente curata, suggestiva, che rivela le competenze degli addetti alle luci. Si invita lo spettatore a ripescare nei propri ricordi o a stimolare la propria fantasia ed avventurarsi in terre sconosciute. Notevole è la tecnica usata dalla danzatrice, i suoi movimenti rapidissimi e precisi, che talvolta si ripetono più rapidamente, per mostrare come la velocità di comunicazione influisca sull’effetto provocato su chi ci sta di fronte. Degna di nota è anche l’originalità del linguaggio usato dalla Cortesi, la quale, a piedi scalzi, si fa trasportare dalle onde sonore: si generano così movimenti diversi a seconda del sottofondo musicale.
Lo stesso schema si ripropone in “Mousing”, coreografia di Luisa Cortesi interpretata, questa volta, da Cha Jin-yeob. La coreografa crea un linguaggio comune, che i due paesi, lontani e diversi, possono utilizzare per una comunicazione che va oltre la lingua. Il dialogo, il duo, attraverso la danza contemporanea, diventa internazionale; del resto, le immagini sono universali, comprensibili a prescindere dal paese di provenienza, dalla cultura ecc. Le danzatrici dimostrano di possedere caratteristiche diverse, sia nel modo di muoversi, sia nell’espressività, ma le loro performances si fondono e sembrano essere una la continuazione dell’altra, complice la cifra stilistica di Luisa Cortesi e la collaborazione con la compagnia koreana. Una danza che, in linea con la contemporaneità, perde pian piano la mera valenza artistica, per andare nella direzione di un dialogo multilinguistico e multiculturale.
Firenze – TEATRO CANTIERE FLORIDA, 25 giugno 2015.
Benedetta Colasanti
ON THE OTHER HAND – Coreografia e interpretazione: Luisa Cortesi; disegno luci: Mario Mambro; produzione: Anghiari Dance Hub.
MOUSING – Direzione artistica: KNCDC Aesoon Ahn; coreografia: Luisa Cortesi; visual art: Massimo Barzagli; danzatrice: Cha Jin-yeob; disegno luci: Kong Yonwha Music; arrangiamenti: Kim Taekyu Stage; manager: Jo Eunjin; costume: Choi Insook (el.); produzione: KNCDC.