“Maleficent”: Angelina Jolie veste i panni della strega Disney nella “favola dark” di Robert Stromberg

Debutta dietro la macchina da presa lo scenografo premio Oscar di Avatar e Alice in Wonderland per raccontare la storia della Bella addormentata nel bosco da un nuovo punto di vista, quello della strega

È uscito nelle sale lo scorso 28 maggio “Maleficent”, la versione dark della fiaba Disney sulla malvagia della Bella Addormentata nel bosco, e dopo due settimane resta saldamente in testa al box office italiano incassando 1.695.656 mila euro e sfiorando un totale di 9 milioni.

Il kolossal costato alla Disney 230 milioni di dollari, sorprende perché racconta la storia della principessa Aurora dal punto di vista della malvagia strega, la più elegante ma allo steso tempo la più crudele della storia del cinema, in quanto non essendo stata invitata al battesimo della primogenita del Re Stefano e della Regina, scatena una maledizione sulla neonata, condannandola a pungersi con un fuso di un arcolaio il giorno del suo sedicesimo compleanno.

“La principessa, invero, crescerà in grazia e bellezza, tutti quelli che la conoscono la ameranno! Ma, prima che il sole tramonti sul suo sedicesimo compleanno, ella si pungerà il dito con il fuso di un arcolaio e cadrà in un sonno simile alla morte!”

Secondo la favola Disney, dunque, il motivo di tanta crudeltà sarebbe l’offesa subita dalla megera per non essere stata invitata alla festa, ma questa nuova versione del classico ci porta indietro nel tempo, durante l’infanzia di Malefica, per farci scoprire il reale motivo. Secondo la sceneggiatura di Linda Woolverton (Il Re Leone, La Bella e la Bestia) un tempo Malefica era una fata pura che viveva nella pace della Brughiera, la foresta del regno, un luogo incantato e magico abitato da creature incantate. Qui incontra Stefano, umano e suo coetaneo. I due diventano amici e man mano che crescono l’amicizia cede il posto all’amore. Ma Stefano ambizioso e con sete di potere, non esita a tradire la sua amata quando gli si presenta l’occasione di diventare Re. Il tradimento subito trasforma il cuore di Malefica in pietra e la spinge a cercare la sua vendetta contro Stefano e sua figlia Aurora.

Era il 1957 quando la Disney decise di portare sullo schermo la favola della Bella Addormentata nel bosco, basandosi sulla fiaba di Charles Perrault del 1697, con un budget di ben 6 milioni di dollari, producendo così il più costoso film d’animazione di tutti i tempi.

Il film di Stromberg rende merito alla cattiva più elegante e bella di sempre, non a caso interpretata da una meravigliosa Angelina Jolie, perfetta incarnazione della “Strega del Male” con gli zigomi affilati e accentuati dal trucco di Rick Baker. I costumi sono stati realizzati a mano dallo staff della costumista Anna B. Sheppard, che ha mantenuto intatta la lunga tunica nera e il copricapo a due corna che caratterizzano la strega.

Ciò che forse stupisce di più dell’intero lavoro è la trasformazione di un personaggio cattivo che incute terrore in una protettrice, una fata madrina sempre presente, affezionata e spiritosa. L’obiettivo, dunque, sembra essere quello di mostrare che “il male è di questo mondo” ma che si può essere forti guerriere e allo stesso tempo persone piene di sentimento.

Giusy Giglio

Maleficent

USA 2014

Regia: Robert Stromberg

Sceneggiatura: Linda Woolverton

Interpreti: Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Lesley Manville, Imelda Staunton.

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