Eleonora Pimentel Fonseca
la storia irrisolta commuove ancora

Prendi una figura maestosa e discussa come Eleonora Pimentel Fonseca, la cornice solenne della Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore e un gruppo di validi attori ed ecco “Eleonora Pimentel Fonseca. Con civica espansione di cuore”. Da questo spettacolo prende le mosse “Stati teatrali”, creato da Annalisa Renzulli, l’attrice protagonista della seconda edizione della pièce. Tre serate da “sold out” per uno spettacolo che agita le menti ed i cuori del pubblico più attento, essendo ancora irrisolte tutte le questioni della Repubblica Napoletana, e di quel che ne è seguito. Riccardo De Luca imposta lo spettacolo con la sua consueta cifra stilistica, con numeri cantati e stranianti, rimandi ed echi di altri mondi, ma perfettamente coerenti col plot narrativo. E’ lui stesso a vestire i panni del Re Lazzarone, mentre emerge ieratica la figura di Francesca Rondinella, cantattrice di infiniti talenti. Gino Grossi, Salvatore Veneruso, Maria Anna Barba, Dario Barbato e Lucrezia Delli Veneri tengono le fila e il ritmo di uno spettacolo che si avvale di una regia briosa, serrata, inquieta e grottesca, ben innervata dalle puntuali ricerche storiche di Antonella Orefice, sorprendente soprattutto per gli aspetti inediti inseriti. E una splendida figura la fa Annalisa Renzulli, che incarna la sua Eleonora con piglio intellettuale e femminile visceralità, dando al suo personaggio l’importanza che merita, con tempi da metronomo e anima spettinata. Quel che ci vuole per leggere, e capire, una pagina importante, e mai troppo digerita, della nostra storia.
(foto di Luigi Coppola)
Antonio Mocciola

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