Al Teatro dell’Orologio di Roma, fino al 26 ottobre, sarà in scena “Una specie di Alaska”, un progetto a cura di Valerio Binasco interpretato da una straordinaria Sara Bertelà supportata da Alessandro Accinni ed Orietta Notari.
Il palcoscenico della sala Moretti risulta spoglio ed asettico esattamente come una stanza di ospedale, ambientazione dell’atto unico che riprende una storia vera tratta dal libro del Dottor Oliver Sacks che ha condotto degli studi sui malati di encefalite letargica e ha adottato una terapia rivoluzionaria. Dal libro omonimo era stato tratto il film “Risvegli” con Robin Williams e Robert De Niro mentre Harold Pinter, premio Nobel per la letteratura nel 2005, ne ha fatto un testo teatrale.
Debora è una donna che ha trascorso 29 anni della sua vita in coma, stato in cui è caduta all’età di 16 anni, ma grazie all’iniezione di un farmaco è potuta uscire dallo stato vegetativo e riprendere coscienza con la realtà. Al suo risveglio crede di avere ancora 16 anni e si comporta e ragiona come un adolescente che attende la sua festa di compleanno, racconta episodi appartenenti all’infanzia riguardanti le sue sorelle e parla del suo primo ed unico fidanzato. La conversazione al risveglio di Debora con il medico che l’ha seguita durante tutto il periodo del coma viene condotta senza una consequenzialità logica, la paziente non sembra essersi resa conto del tempo trascorso e pone domande a cui non vengono date risposte.
L’intensa interpretazione della Bertelà, vincitrice del Premio della Critica ANCT 2014, colpisce l’emotività dello spettatore che non può che commuoversi nei momenti in cui la drammaticità giunge ai suoi apici.
Solamente alla vista della sorella, unica parente presente, la protagonista si rende conto dell’effettivo tempo trascorso, pur non volendolo accettare.
Roma, teatro dell’Orologio, 18 ottobre 2014
Erika Morbelli
Una Specie di Alaska
con Sara Bertelà, Alessandro Accinni e Orietta Notari
Progetto a cura di Valerio Binasco
Scene Nicolas Bovay
Costumi Catia Castellani
Produzione Nidodiragno