Tony Laudadio ed Enrico Ianniello ancora insieme in scena, sempre più affiatati e inattaccabili, sempre divertenti e trascinanti; inaugurano il 2015 del Teatro Nuovo con Un anno dopo scritto e diretto dallo stesso Tony Laudadio.
Una scena scarna e ridotta all’osso: due scrivanie, due computer, qualche cartelletta e una statuetta tunisina, null’altro. Giacomo (Laudadio) e Goffredo (Ianniello) sono due colleghi – forse amministrativi – in una provincia non meglio identificata – si oscilla dall’Umbria alle Marche – che condividono lo stesso squallido ufficio per ben trent’anni; trent’anni raccontati attraverso quadri, delle scene staccate introdotte ogni volta dal buio e da una musichetta. La drammaturgia espressionista utilizzava perlopiù scene staccate l’una dall’altra, e ogni scena era dirompente, un urlo di denuncia; i quadri di Laudadio non sono carichi ovviamente della rabbia espressionista, ma sono degli atti di denuncia verso il quotidiano che ci scorre addosso, verso il tempo che ci sfugge tra le mani, contro le insoddisfazioni che non sappiamo vedere o i propositi che non vogliamo realizzare. Laudadio prende in prestito dall’espressionismo anche la dissacrazione: i due colleghi-amici si raccontano e ci raccontano le loro vite, le loro gioie, i loro dolori, e si colpiscono a suon di sarcasmo e ironia, come se il cinismo fosse l’unico strumento a nostra disposizione per rimanere a galla.
La fissità della scena, del luogo e dei movimenti attoriali vuole regalare allo spettatore – riuscendoci – una sensazione di claustrofobia, ma questa medesima staticità risulta purtroppo a tratti noiosa. Il contraltare di questa immobilità scenica è la parola, veloce, tagliente, fluida. Una parola che è viva grazie ai due interpreti impeccabili, armoniosi, umoristici, tangibili: Tony Luadadio ed Enrico Ianniello sono ormai una garanzia, e sarebbe un peccato perderseli.
Napoli, Teatro nuovo – 2 gennaio 2015
Mariarosaria Mazzone
Un anno dopo
Di Tony Laudadio
Con Enrico Ianniello e Tony Laudadio
Collaborazione artistica Simone Petrella
Direzione tecnica Lello Becchimanzi
Regia Tony Laudadio