La 72esima edizione del Festival del Cinema ha visto concorrere al Leone d’Oro 21 lungometraggi. Si è conclusa con la consegna del premio per il miglior film a Desde Allaàs. Si tratta di un riconoscimento ancora più importante per il regista esordiente Lorenzo Vigas tanto più che per la prima volta una pellicola venezuelana era presente in concorso a Venezia.
Per il terzo anno consecutivo, una attrice italiana ha vinto la Coppa Volpi. E’ la seconda volta che Valeria Golino si aggiudica il premio e, quest’anno, le è stato consegnato per l’interpretazione in Per amor vostro di Giuseppe Gaudino. Migliore interpretazione maschile, quella del francese Fabrice Luchini in L’hermine.
Nulla di fatto per gli altri tre film italiani in concorso sebbene Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio abbia avuto alla proiezione ufficiale una ottima accoglienza.
Il Leone alla carriera è stato consegnato a Bertrand Tavernier. Leone d’Argento all’argentino Pablo Trapero per il film El clan e Gran Premio della Giuria al film americano in stop-motion Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson.
Ecco gli altri premi:
Premio Speciale della Giuria: Abluka (Follia) di Emin Alper
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Abraham Attah per Beasts of No Nation
Premio per la migliore sceneggiatura: Christian Vincent per L’hermine
Orizzonti, miglior film: Free in Deed di Jake Mahaffy
Orizzonti, migliore regia: Brady Corbet per The Childhood of a Leader
Orizzonti, premio speciale della giuria: Boi Neon di Gabriel Mascaro
Orizzonti, migliore interpretazione maschile o femminile: Dominique Leborne in Tempête
Orizzonti, miglior corto: Belladonna di Dubravka Turic
Leone del Futuro – Venezia opera prima Luigi De Laurentiis: The Childhood of a Leader di Brady Corbet
Venezia Classici – Miglior documentario sul cinema: The 1000 Eyes of Dr Maddin di Yves Montmayeur
Venezia Classici – Miglior classico restaurato: Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini
A.A.