Se ne va Joe Cocker, la voce graffiante del rock

Se n’è andata una delle voci più belle della storia, Joe Cocker la voce graffiante che è passata attraverso le generazioni, va via a 70 anni, nel suo ranch a Crawford in Colorado, in cui aveva deciso di passare gli ultimi giorni dopo una lunga malattia.

John Robert Cocker era nato a Sheffield nel 1944, dove ha iniziato giovanissimo all’età di 15 anni, pubblicando come primo singolo una canzone dei Beatles, “I’ll cry instead” nel 1966. Continua la sua carriera sempre sulla scia dei Fab Four, con il debutto capolavoro, “With a Little Help From My Friends”, nel quale il cantante disegna con la sua voce, una versione unica e favolosa della canzone contenuta in Sgt. Peppers. Voce che non passa inosservata, e non è un caso che abbia preso parte anche ad uno degli eventi più importanti della storia, prendendo parte a Woodstock, con un’interpretazione davvero indimenticabile che l’ha reso famoso anche in America.

La vita di Joe Cocker è stata difficile, il successo, ma anche l’abuso di droghe e soprattutto alcool, che l’ha portato tantissime volte sull’orlo della rovina, e non solo, dal quale ha saputo venir fuori anche se sempre con meno forze.

La reazione del mondo della musica è stata di unanime cordoglio, partendo dalle parole del suo manager storico, Barrie Marshall, che l’ha definito “semplicemente unico”, ma anche dell’amico da sempre Eric Clapton, con il quale Joe ha spesso condiviso, non solo le esperienze musicali, ma anche la vita difficile, con la risposta affidata ai social network “riposa in pace, Joe”.

(f.d.)

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