Dopo la curiosità suscitata dalla prima edizione e dopo il successo ottenuto dalla seconda che ha visto un interessante cambiamento alla conduzione, è iniziata ufficialmente la terza stagione di “Pechino Express”, il reality che mette alla prova personaggi più o meno vip alle prese con un viaggio da effettuare con pochissimi mezzi nel cuore dell’Asia.
Ancora una volta l’imponente Costantino Della Gherardesca è al timone del programma: grazie alla sua ironia e sagacia, nonché al suo zampino nella scelta del nutrito cast, anche per questa nuova edizione si prospettano delle belle sorprese che non faranno rimpiangere la presenza, l’anno scorso, dell’indimenticabile Contessa D’Aragona.
Otto le coppie che sono già partite dal Myanmar per continuare il proprio percorso in Birmania, ovvero quella composta dai benestanti, due figli di papà molto divertenti da seguire alle prese con gli autostop e le richieste di soggiorno alle famiglie del territorio, i coreografi, con la presenza di Alessandra Celentano, velenosa insegnante di Amici in compagnia del collega Corrado Giordani, Luca Betti e Michael Mario Lewis etichettati come la coppia di eterosessuali, merce rara nel panorama televisivo attuale, i fratelli Paolo Maccaro e Clementino, noto rapper napoletano, gli sposini ovvero La Pina, dj radiofonica famosissima col baby marito Emiliano Pepe e le immigrate, ironicamente etichettate per aver trovato fortuna in Italia ma esser nate altrove: le modelle Romina Giamminelli e Mariana Barrios.
Le due vere coppie cult del programma sono però quelle composte da Eva Grimaldi insieme alla collega Roberta Garzia, già protagoniste di numerosi momenti esilaranti, nonché quella delle cattive, ovvero Antonella Ventura e la giunonica Angelina, truccatrice transessuale molto nota nella Milano bene, vero nuovo personaggio di quest’annata.
Gli ingredienti per una nuova edizione cult ci sono tutti, tra coppie pronte a farsi le scarpe ad ogni occasione rubandosi passaggi e prove al limite dell’assurdo, come superare una lunga scalinata evitando scimmiette affamate delle banane da proteggere: “Pechino Express” rappresenta dunque ancora una volta una buona commistione tra un programma pop e la possibilità di conoscere una porzione di territorio purtroppo mai ben raccontata.
Gaetano Cutri