Maria Nazionale: “la voce di Partenope”

Maria Nazionale il canto ce l’ha nel sangue. La musica le scorre nelle vene, sin da bambina, quando si esibiva ai banchetti nuziali, intonando i classici della canzone napoletana. Quella bambina spinta dall’amore irrefrenabile per il canto, da allora, ne ha fatta tanta di strada ed è diventata, grazie alla sua miusica e alle sue interpretazioni, un’artista conosciuta e amata in tutto il mondo.

Il suo percorso artistico è costellato di importanti partecipazioni e successi, come cantante e attrice. Debutta nel 1986 e nello stesso anno partecipa al Festivalbar con “Ragazzo solo”. Dopo l’esordio con l’album “Maria Nazionale” ha pubblicato altri 14 dischi. La sua fama raggiunge livello internazionale per la partecipazione al film “Gomorra” grazie a cui riceve la nomination al “David di Donatello 2009”, come miglior attrice non protagonista.

Durante la sua ricca carriera collabora con numerosi artisti tra cui Francesco De Gregori e Nino D’Angelo, con cui incide il brano “Senza giacca e cravatta” e duetta nel 2010, al Festival di Sanremo con il brano “Jammo jà”. Nel 2011 la sua canzone Ragione e Sentimento diventa colonna sonora del film Tatanka con Clemente Russo.

 Un canto innamorato di Sirena.

Napoli è una storia d’amore bellissima e struggente.

Se ti fermi, con lo sguardo rivolto verso il mare, puoi ancora sentirlo il canto armonioso della sirena Partenope, che secondo la leggenda, a Napoli, ha dato le origini e la sua personalissima melodia.                                                          Maria nazionale, come Partenope, canta un amore verace. Con la sua voce e la sua gestualità incanta, inebria e ti fa conoscere e vivere tutta la bellezza partenopea. Ti accompagna in un viaggio attraverso le vie e i quartieri di una città brulicante di stimoli e poesia.

 

Tra tutti i tuoi successi, c’è una canzone a cui sei particolarmente legata?

Le canzoni, tutte le canzoni, sono interpretazioni che in qualche modo appartengono a noi tutti.

 

Hai collaborato con cantautori di fama internazionale. Quale è stato l’incontro musicale più stimolante e significativo?

Ognuno di essi ha regalato emozioni immense. Il confronto è importante, nutre l’artista… gli interpreti. La musica …è una sola

 

Hai calcato due volte il palco dell’Ariston cosa si prova a vivere Sanremo?

Un palco importante, di grande responsabilità per il proseguo.

 

La recitazione è un altro aspetto importante della tua carriera. Maria nazionale, nel cuore è più attrice o cantante?

Sul palco, o davanti alla macchina da presa ho la stessa identità. Mi sento in egual misura cantante e attrice.

 

Durante il “Peppy Night Fest”, il programma di Peppe Iodice in onda ogni venerdì su Canale 21, il tuo duetto con Roberto Colella, ha incantato cast e spettatori. Com’è nata l’idea di unire le vostre voci e i vostri sound?

Le nottate di Peppe Iodice sono geniali, ha immaginato questo duetto ed è stata poesia. La fusione musicale con Roberto Colella? Alchimia…purezza…La musica…La verità!

 

Avete in progetto di realizzare in futuro una collaborazione?

Perché no?!! L’empatia artistica non la costruisci, sono anime che si incontrano.

 

Maria nazionale è un simbolo per i partenopei cosa rappresenta per te Napoli?

Napoli, le sue radici, le sue sfaccettature, la rendono unica. Sono FIERA di essere napoletana.

 

Hai collaborato con registi del calibro di Matteo Garrone, Michele Placido e Gianni Amelia. Il momento più emozionante durante le riprese?

Il momento emozionante è quello di rivedersi, scoprire una Maria che è riuscita ad interpretare un ruolo vivendolo, portandolo a casa, in famiglia…con i miei amici. Attraverso le battute della sceneggiatura, stando sempre sul pezzo senza mai mollare il set.

 

Cosa pensi dell’attuale scena musicale partenopea?

Non ho pregiudizi, la musica partenopea emoziona sempre, regalandoti aperture.

 

Essere Napoletana è mai stato un limite per la tua carriera?

No! l’essere napoletana, la considero una marcia in più nel mondo

 

La tua canzone “Sulo ‘na voce” è una dedica alle donne, alla forza di trovare coraggio. Quanto ha significato il coraggio nella vita di Maria Nazionale?

Le donne sono un punto di forza per la società. Il coraggio? RINASCIMENTO.

Maria Nazionale come la sua Napoli è bellissima e vera. Nella musica come nella recitazione, non ha mai avuto paura di cambiare pelle, di sperimentare nuove sfaccettature di se, attraversando la musica e il teatro, la televisone e il cinema, senza mai rinnegarsi ne ripetersi, e mantenendo alto l’orgoglio e la potenza di quella Partenope che si nutre di arte e passione.

Federica Mele

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