I vincitori dei David di Donatello 2014

L’Accademia del cinema italiano ha assegnato i premi della 58/a edizione

Tra i diciassette film nominati, quest’anno le previsioni e le aspettative erano rivolte soprattutto al testa a testa tra le 19 candidature riservate a Il capitale umano, ultimo lavoro di Paolo Virzì che è sempre riuscito a cambiare registro senza mai ripetersi, e le 18 riconosciute a La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino che ha già raccolto tanti riconoscimenti anche oltre i confini nazionali. Per il numero di nomination, seguivano a ruota Smetto quando voglio di Sydney Sibilia, con 12 candidature, ed Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, con 11, che restano entrambi a bocca asciutta. Alla resa dei conti sono stati soltanto quattro i lungometraggi italiani a conseguire le ambite statuette.

Il capitale umano ha vinto il premio come miglior film ed ha portato a casa pure i premi per la migliore sceneggiatura, gli attori non protagonisti (Fabrizio Gifuni e Valeria Golino), l’attrice protagonista (Valeria Bruni Tedeschi), il montatore ed il fonico di presa diretta, mentre La grande bellezza ha vinto il David per il miglior regista, l’attore protagonista (Toni Servillo), il produttore, il direttore della fotografia ed altri premi minori quali lo scenografo, il costumista, il truccatore, l’acconciatore e gli effetti speciali visivi.

Ennesimo riconoscimento designato dai più giovani per La mafia uccide solo d’estate, opera prima di Pif, a cui è consegnato il premio David Giovani, promosso da Agiscuola ed assegnato da una Giuria composta da 6452 studenti delle scuole superiori e delle università, che vince anche il premio come migliore regista esordiente, battendo, tra gli altri, i magnifici esordi con Salvo e Miele.

In presenza delle tante star nostrane, sono stati consegnati tre dei quattro premi speciali, la cui assegnazione da parte del Consiglio Direttivo dell’Accademia era già stata annunciata nei giorni scorsi: a Sophia Loren per “la sua splendida interpretazione de la Voce Umana diretta da suo figlio Edoardo Ponti dal celebre testo di Jean Cocteau”, a Marco Bellocchio per “la sua lunga e sempre premiata carriera di regista e scrittore di cinema”e ad Andrea Occhipinti che, con la sua Lucky Red, ha “scritto felicissime pagine in Italia nella storia della distribuzione di un cinema rispettoso delle migliore istanze culturali”. Il quarto, postumo, è stato riservato a Carlo Mazzacurati per “la sua poetica rilettura di quel Veneto che lo aveva visto nascere ed operare”.

Infine, vale la pena dare il giusto rilievo ai due David attribuiti a Song’e Napule, film diretto dai Manetti Bros. e consegnati per il migliore musicista (Pivio ed Aldo De Scalzi) e per la migliore canzone originale, ‘A verità.

Il David per il miglior film straniero è stato assegnato a Grand Hotel Budapest e Philomena è il miglior film dell’Unione europea.

Alfredo Aletta

 

Di seguito la lista dettagliata dei riconoscimenti consegnati:

Miglior film
Il capitale umano di Paolo Virzì

Migliore regista

Paolo Sorrentino per La grande bellezza

Migliore regista esordiente
Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate

Migliore sceneggiatura
Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano

Migliore produttore
Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza

Migliore attrice protagonista

Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale umano

Migliore attore protagonista

Toni Servillo per La grande bellezza

 Migliore attrice non protagonista

Valeria Golino per Il capitale umano

Migliore attore non protagonista

Fabrizio Gifuni in Il capitale umano

Migliore direttore della fotografia
Luca Bigazzi, La grande bellezza

Migliore musicista
Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule

Migliore canzone originale
” ’A verità” musica di Francesco Liccardo, Rosario Castagnola, testi di Francesco Liccardo, Sarah Tartuffo, Alessandro Garofalo interpretata da Franco Ricciardi – Song’e Napule

Migliore scenografo
Stefania Cella, La grande bellezza

Migliore costumista
Daniela Ciancio, La grande bellezza

Migliore truccatore
Maurizio Silvi, La grande bellezza

Migliore acconciatore
Aldo Signoretti, La grande bellezza

Migliore montatore
Cecilia Zanuso, Il capitale umano

Miglior fonico di presa diretta
Roberto Mozzarelli, Il capitale umano

Migliore effetti speciali visivi
Rodolfo Migliari e Luca Della Grotta per Chromatica – La grande bellezza

Miglior film dell’Unione Europea
Philomena di Stephen Frears (Lucky Red)

Miglior film straniero
Gran Budapest Hotel di Wes Anderson (20th Century Fox)

Miglior documentario lungometraggio
Stop the pounding heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini

Migliore cortometraggio
37°4 S di Adriano Valerio

David giovani
La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto

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