A Firenze debutto positivo per il nuovo allestimento dell’opera di Mozart grazie alle atmosfere retrò e all’ottimo cast diretto da Roland Böer.
Una “Così fan tutte” dalle festose e ciarliere atmosfere da vacanza anni Cinquanta, quella che ha debuttato all’Opera di Firenze per la regia di Lorenzo Mariani. Nelle oltre tre ore di spettacolo si sono susseguite sul palcoscenico citazioni riprese direttamente dalle fotografie e dai film dell’epoca: dagli eleganti abiti in stile Audrey Hepburn sino alle mise da palestra di Marilyn Monroe o alle pose da divi hollywoodiani. Deliziosa poi la figura di Don Alfonso, interpretato da Omar Montanari: vero e proprio deus ex machina dell’azione, in bilico tra un Ernest Hemingway con la macchina da scrivere e un Da Ponte impegnato a ‘sciogliere’ insieme a noi i nodi della trama. Insomma, la lettura in chiave moderna dell’opera mozartiana ha permesso a Mariani di inscenare un divertente gioco di rimandi, anche se qualche trovata è stata eccessiva e ha appesantito i meccanismi drammaturgici, per altro impeccabili. Come i coristi in stile rock and roll, o il teatro trasformato in una sorta di nave da crociera durante il finto matrimonio. E non sono infatti mancati i dissensi da parte del pubblico, che già alla fine del primo atto ha protestato contro il regista.
Ad assecondare le simmetrie interne dell’opera mozartiana hanno pensato le piacevoli scene di Maurizio Balò, che hanno coinvolto anche la platea e la buca d’orchestra, per l’occasione trasformata in piscina. Il geometrico alternarsi dei toni del bianco e del blu è stato sapientemente interrotto dai tocchi di rosso e arancione dei costumi ideati da Silvia Aymonino per i protagonisti, in particolare durante lo svolgersi della beffa. Ottimo e apprezzato anche il cast dei cantanti diretto dal maestro Roland Böer, alla sua prima prova fiorentina. Da segnalare almeno Giulia Semenzato, una Despina spumeggiante e dalle spiccate doti vocali. Eccellenti anche le prove di Carmela Remigio, una sentimentale Fiordiligi, e Anna Goryachova. Anche Juan Francisco Gatell e Simone Alberghini hanno reso bene la complessità sentimentale dei due protagonisti maschili. Il direttore si è dimostrato in piena sintonia con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la sua energica e incisiva interpretazione dell’opera è stata premiata da scroscianti applausi, anche a scena aperta.
Firenze – Opera di Firenze, 18 ottobre 2015
Lorena Vallieri
COSÌ FAN TUTTE, OSSIA LA SCUOLA DEGLI AMANTI – Opera buffa in due atti. Libretto di Lorenzo da Ponte; Musica di Wolfgang Amadeus Mozart.
Direttore: Roland Böer; Regia: Lorenzo Mariani; Scene: Maurizio Balò; Costumi: Silvia Aymonino; Luci: Linus Fellbom; Maestro del Coro: Lorenzo Fratini; Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino.
Interpreti: Carmela Remigio, Anna Goryachova, Juan Francisco Gatell, Simone Alberghini, Omar Montanari, Giulia Semenzato.