Gianfelice Imparato: Garrone Sorrentino e Tornatore lavorano con attori stranieri
“In questi giorni due registi italiani premio Oscar, Tornatore e Sorrentino e Garrone, che spero lo vinca presto, stanno girando i loro film con attori inglesi o americani. Questo deve far riflettere”. Lo ha detto Gianfelice Imparato dal palco del Napoli Film Festival nel corso dell’incontro con il pubblico napoletano al Cinema Vittoria.
Imparato, che con Garrone ha lavorato in Gomorra, ha spiegato: “Questo succede perché le grandi produzioni quando devono finanziare un film non credono nel mercato italiano che punta solo su commedie facili. Inventiamoci qualcosa per far credere di nuovo nel mercato italiano del cinema”.
Gli “Incontri ravvicinati” con il pubblico del Napol Film Festival sono partiti con la serata dedicata al registra Francesco Prisco e al cast del suo Nottetempo, da Giorgio Pasotti a Imparato e Antonio Milo.
Intanto il fascino di Fanny Ardant e Monica Vitti illuminerà la serata di giovedì 2 ottobre, al Napoli Film Festival. Le due attrici riempiranno lo schermo dell’Istituto francese di Napoli per un viaggio nel cinema di due grandi maestri, Michelangelo Antonioni e Alain Resnais.
Si comincia alle 19 con L’avventura, film del 1960 con cui Antonioni cominciò quella che poi è rimasta nota come la trilogia dell’incomunicabilità con i successivi La notte e L’eclisse. Ma è anche il primo film di Antonioni interpretato dalla Vitti che divenne poi musa e compagna del regista. A seguire, alle 21.30, tocca a Melò, film di Resnais del 1986 in cui il regista racconta il drammatico triangolo di sentimenti e delusioni tra i due musicisti Pierre (Pierre Belcroix) e Marcel (André Dussolier) e il personaggio della Ardant.
Nella stessa giornata, sempre al Grenoble, prosegue anche il concorso “Europa Mediterraneo” con la proiezione di Rosie (Svi, 2013) di Msrcel Gisler. In mattinata, alle 10, al cinema Vittoria c’è il secondo appuntamento con le lezioni agli studenti del ciclo “Parole di cinema”: protagonisti due volti nuovi del cinema italiano, i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza che spiegheranno la loro idea di cinema in una conversazione con il professor Augusto Sainati. A seguire verrà proiettato il loro Salvo, film del 2013.
Nel pomeriggio, al Pan, proseguono infine le proiezioni dei documenti di Schermo Napoli. Domani, dalle 17, tocca a Diversa_Mente – un’esistenza outsider, di Lorenzo Marinelli, (Ita, 2013, 51’); Segni invisibili, di Angelo Paino e Fabio Testa (Ita, 2014, 11’) e Solving di Giovanni Mazzitelli (Ita, 2013, 75’).