“Les Miserables” in musical giunge al Teatro Puccini di Firenze.
«E’ tempo che tu sappia», così inizia lo spettacolo “Valjean: Il musical” che dal Piemonte con la compagnia 9430 è arrivato a Firenze al Puccini, teatro di satira e innovazione, proposto da Fulvio Crivello e Fabrizio Rizzolo. Tratta dal famoso testo “Les Miserables” di Victor Hugo, e mantenendo comunque gli episodi più importanti e significativi dell’opera mastodontica, la rappresentazione teatrale, riadattata, comincia in medias res, ovvero quando gli eventi già si sono svolti. Se nel libro tutto ha inizio in un paesino della Francia con il furto di un pezzo di pane da parte del protagonista Jean Valjean, qua ogni cosa è in analessi. Cosette, la figlia di Fantine, è già grande e viene a scoprire mediante il ricordo del padre, Valjean, qual è stata la storia d’amore e di vita dei suoi genitori.
Il musical ha conquistato il pubblico: da apprezzare le musiche, composte appositamente per lo spettacolo ed eseguite dal vivo da Sandro Cuccuini, da ricordare anche le doti canore dei sei attori che interpretano, vestendosi e svestendosi, 29 personaggi. Il protagonista Fabrizio Rizzolo (Valjean) si è distinto per aver interpretato con patos la sua parte cantata, ma egli è già abile frequentatore di palcoscenici, anche di quelli fiorentini, per aver recitato con la Compagnia della Rancia e soprattutto per essere stato compositore per artisti del calibro di Gloria Gaynor, Arthur Miles e Tony Esposito. Nel cast anche Isabella Tabarini (Cosette) che ha recitato in altri musical come “La febbre del sabato sera” e “Kiss me, Kate!” e che in questa rappresentazione, nonostante non sia la protagonista, è motore della storia attraverso la sua curiosità per il passato del padre; seguono Sebastiano Di Bella (Javert), che ha avuto diverse esperienze cinematografiche e televisive, Susi Amerio (Fantine, Gavroche), di cui ricordiamo la sprizzante energia nel muoversi sul palco; ancora Giorgio Menicacci (Monsignor Myriel, Enjolras), appassionato di canto lirico e a cui è stato dato uno dei ruoli più importanti: l’uomo che fa conoscere a Valjean la pietà e in particolare il perdono. Ultimo ma non ultimo Diego Micheli (Marius De Pommercy), avvicinatosi al canto a soli 17 anni.
La compagnia collabora con alcuni Istituti Penitenziari, infatti lo spettacolo è andato in scena nelle carceri, luogo che segna Valjean e che diventa il suo grande spettro, per ricordare ai detenuti che tutti possono sbagliare ma non è mai troppo tardi per fare del bene. Il pubblico di questo musical è, dunque, davvero vario e di tutte le età: oltre ai carcerati, unisce scolaresche che studiano Hugo sui banchi, adulti che ne hanno il piacevole ricordo e molte famiglie. Uno spettacolo che raccoglie più persone perché, sebbene rielaborato, il classico non stanca mai.
Firenze – Teatro Puccini, 14 novembre 2014
Caterina Baronti
VALJEAN IL MUSICAL – Spettacolo di: Fulvio Crivello e Fabrizio Rizzolo. Scene e Costumi: Eleonora Rasetto Musiche: Sandro Cuccuini e Fabrizio Rizzolo. Interpreti: Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Sebastiano Di Bella, Susi Amerio, Giorgio Menicacci, Diego Micheli.
Foto: Bruno Galizzi.
