TGLFF, il trentennale con Carolina Crescentini ed Irene Grandi

DSCF1859Numerosi e calorosi applausi hanno accompagnato la serata inaugurale della trentesima edizione del TGLFF, il Torino Gay & Lesbian Film Festival, appuntamento irrinunciabile per la cultura di una delle città più europee d’Italia. Il patron Giovanni Minerba ha spento le trenta candeline della sua ormai rodatissima creatura, ideata insieme ad Ottavio Mai, a cui di recente è stata dedicata, doverosamente, una via proprio nel capoluogo piemontese, per il suo attivismo e per le sue attività culturali cittadine, con una nuova edizione ricca di contenuti.

La serata è stata impreziosita dalla partecipazione di una simpatica e genuina Carolina Crescentini, attrice di spicco nel panorama cinematografico italiano, che ha letto alcuni brani, scritti da autori molto vicini alle tematiche GLBT ed estratti dalla recentissima raccolta “Corti d’autore”. Presenti durante la serata l’onorevole Piero Fassino, sempre molto vicino ai diritti delle persone omosessuali e l’assessore alla cultura della regione Piemonte, Antonella Parigi che ha dimostrato come il suo operato stia avvicinando nuovamente le istituzioni ad un festival ricco di grande valore.

DSCF1886 Ospite musicale della serata, una bravissima e simpaticissima Irene Grandi ha offerto al pubblico un piccolo estratto del suo repertorio, tra cui la splendida “Un vento senza nome” portata sul palco dell’Ariston in occasione dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Presente in sala anche Mark Christopher, regista di “Studio 54”, film risalente ad ormai 17 anni fa, ma riportato in visione come film ufficiale d’apertura della kermesse, opportunamente digitalizzato e con numerose scene tagliate durante la proiezione originale. Con grande stile si affaccia una nuova edizione del TGLFF che promette nuove perle nel settore dei corti, dei documentari e naturalmente dei lungometraggi a tematica omosessuale.

Gaetano Cutri

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