Teatro di Rifredi: stagione 2014/2015

Presentata la stagione del Teatro Stabile di Innovazione Pupi e Fresedde dal titolo “Il piacere di essere originali”, dal 10 ottobre 2014.

1_Carmela e Paolino_10039rid“Noi facciamo ballare gli elefanti” è lo slogan di questa nuova stagione del Teatro di Rifredi, presentata lo scorso venerdì 26 settembre e in partenza dal 10 ottobre prossimo: l’impresa è elefantesca, le risorse «esigue come una corda tesa, ma anche quest’anno riusciremo a far ballare l’elefante» conservando l’originalità che contraddistingue il Teatro Stabile di Innovazione Pupi e Fresedde. L’offerta proposta dal Rifredi è stata esposta dal direttore artistico Giancarlo Mordini, in presenza di Giovanna Malgeri, Presidente S.M.S. Rifredi 1883, Sara Nocentini, Assessora alla Cultura Turismo e Commercio della Regione Toscana e Maria Federica Giuliani, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Firenze. Prima di procedere alla presentazione degli spettacoli in cartellone Mordini ha ricordato il senso del lavoro del Teatro di Rifredi, un teatro che negli anni ha “osato” nel proporre cose nuove e “rischiose”, ma sempre tenendo in alta considerazione il suo pubblico, un pubblico affezionato che sceglie il cartellone anche senza abbonamento.

serra.jpg__454x266_q95_crop_upscaleLa stagione inizia con una produzione Pupi e Fresedde “Carmela e Paolino”, uno spettacolo dedicato al varietà degli anni ‘40 ripreso dopo 24 anni dal debutto con gli stessi attori Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo. Tornano in scena anche “L’ultimo harem”, giunto all’undicesimo anno di repliche, “La carta più alta”, riduzione di Angelo Savelli dal romanzo di Marco Malvaldi, e Lucia Poli con il suo “Il fantasma di Canterville secondo la Signora Umney”, testo di Ugo Chiti liberamente tratto da Oscar Wilde. Grande attesa, invece, per le due nuovissime produzioni: “Aristofane # Utopia”, prodotto di un progetto di Angelo Savelli e Edoardo Zucchetti che ha coinvolto attori giovanissimi in una ricerca-documentazione sulle utopie dei giovani di oggi, e “La bastarda di Istanbul”, riduzione teatrale di Savelli dal romanzo della nota autrice turca Elif Shafak, la quale ha concesso i diritti per tre anni; in scena i tre protagonisti di “L’ultimo harem” Serra Yilmaz, Valentina Chico e Riccardo Naldini insieme ad altre cinque attrici per raccontare un mondo tutto al femminile con le video-scenografie di Giuseppe Ragazzini.

stones fioriLa capacità di radicarsi sul territorio e fare rete del Teatro di Rifredi, elogiata da Sara Nocentini in conferenza stampa, si evince anche dalle molteplici collaborazioni «che parlano a mondi diversi»: è il caso del Florence Queer Festival in occasione del quale andranno in scena i due spettacoli made in Sicily “Operetta burlesca” di Emma Dante e “Io mai niente con nessuno avevo fatto” di Vuccirìa Teatro, della compagnia di danza residente BallettO di Toscana con i due allestimenti “Peter Pan – L’isola che non c’è” e “Il Graffio – Contemporary Dance Re-Generation” e del Giorno della Memoria in cui l’Orto-Da Theatre Group di Israele presenterà lo spettacolo di Visual Theatre “Stones”, come anche della Città del Teatro di Cascina che metterà in scena “Bulle & Impossibili – Cronaca di un miracolo supplementare” di Donatella Diamanti con Le Galline (Katia Beni, Sonia Grassi e Erina Maria Lo Presti) e Letizia Pardi e del Music Pool con cui il Rifredi porterà per la prima volta a Firenze la Rimbamband in “Il Sol ci ha dato alla testa”.

Nola Rae_Exit Napoleon_2Ricca anche la scelta delle ospitalità cominciando dagli artisti “di casa” Arca Azzurra Teatro, con “Il malato immaginario” di Ugo Chiti da Molière (nuova produzione) e con “Benvenuti in casa Gori” di Chiti e Alessandro Benvenuti (un ritorno dopo la prima lettura del testo fatta proprio al Rifredi nel 1987), Teatri d’Imbarco con “Era la nostra casa” di Nicola Zavagli (indagine sui rapporti familiari) e Antonella Questa con “Svergognata” (da anni attiva in una minuziosa ricerca sul mondo femminile, a cui qui aggiunge un lavoro gestuale e coreografico). Tra gli ospiti internazionali, oltre all’Orto-Da, ancora due spettacoli di Visual Theatre: “Napoleone in fuga inseguito dai conigli” del grande mimo Nola Rae in occasione del bicentenario di Napoleone Imperatore all’Isola d’Elba e “Far West” della compagnia spagnola Yllana, per la quinta volta al Teatro di Rifredi. Una rassegna completamente dedicata ad Alessandro Riccio, artista fiorentino originalissimo e di successo, verrà proposta ad aprile con ben tre spettacoli: “La meccanica dell’amore” con una straordinaria Gaia Nanni in versione robot, “Le Grand Cabaret Deluxe” in cui Riccio mostra le sue doti di trasformista e “Totentanz – Danza Macabra” insieme a Lorenzo Baglioni con il quale torna dopo la grande riuscita estiva di “Come Galileo”.

ari.jpg__454x266_q95_crop_upscaleAlla proposta serale il Teatro di Rifredi affianca una stagione di qualità, come ormai da tradizione, anche per il Teatro Ragazzi con percorsi spettacolar-didattici studiati per le scuole secondarie di primo e secondo grado. In matinée “Aristofane # Utopia” e “Il malato immaginario”, a cui si aggiungono “La leggenda del pallavolista volante” di Andrea Zorzi e Nicola Zavagli e la conferenza spettacolo di Savelli “Uno, nessuno e centomila…Pirandello”. Giunto al nono anno di repliche “Nel mezzo del cammin”, in cui Angelo Savelli coniuga la musica rock con i canti dell’ “Inferno” di Dante, e ancora efficace lo spettacolo di divulgazione scientifica “La matematica in cucina” in collaborazione con Il Giardino di Archimede – Museo per la matematica.

Per info visitare il sito del teatro http://www.teatrodirifredi.it/teatro-di-rifredi/

Mariagiovanna Grifi

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