“Solo Nina”, l’esordio della partenopea Rosalia Catapano

0_catapano_ninaGli ingredienti per la grande storia d’amore ci sono tutti: un ragazzo e una ragazza, belli e giovani, lo scambio di un trolley all’aeroporto, la fantasia che si accende e il sentimento che ispira.

Lui è Raul, giovane stilista catalano in cerca della giusta spinta per creare una nuova collezione, lei è Nina, bellezza partenopea in fuga da un amore ormai spezzato. Raul è sentimentale e chiuso nei suoi ricordi, tanto da perdere quasi il contatto con la vita di tutti i giorni, mentre Nina è piena di vita, smaniosa di vivere e di amare.

Due mondi distinti e separati, forse troppo: quello dell’alta moda di Raul, e quello della scuola di Nina, diventata maestra contro il volere di due genitori tradizionalisti e poco presenti.

Sullo sfondo, Napoli e Barcellona, così simili nella loro effervescenza, e così perfettamente consone alle personalità dei protagonisti della storia.

Nina diventa, infatti, la musa ispiratrice della collezione di abbigliamento che decreta il successo di Raul, ma lo diviene suo malgrado, perché, in realtà, i due nostri eroi non si incontreranno mai: questo legame, labile eppure tanto promettente, viene bruscamente interrotto…..

In <<Solo Nina>>, l’Autrice, la napoletana Rosalia Catapano, dipinge mirabilmente tutta una galleria umana, una serie di personaggi, principali e non, in cui ognuno può agevolmente rispecchiarsi (c’è l’amica fissata con la difesa personale e quella fissata solo con gli uomini, l’amico omosessuale innamorato senza speranza, la zia vulcanica e ambiziosa, la vicina di casa pronta a sostenere e confortare).

Vengono poi approfonditi i grandi temi della vita (il successo, l’amore, il tradimento, la violenza, l’amicizia, l’ambizione), ma vi sono anche molteplici spunti di attualità, tra cui spicca sicuramente il tema del femminicidio, neologismo di recente balzato agli onori delle cronache che sintetizza l’insieme dei comportamenti violenti (che sempre più spesso sfociano nell’omicidio) posti in essere nei confronti della donna “in quanto donna”, da parte di uomini facenti parte della medesima cerchia familiare ed affettiva della vittima, in genere ex che non si rassegnano ad essere tali…..

L’Autrice non pronuncia mai tale espressione, eppure pian piano questo fenomeno prende sempre più consistenza nella storia, tanto da diventarne, alle ultime pagine, l’inaspettato quanto spiacevole protagonista.

Un romanzo pieno di colori, della capitale catalana e della città partenopea, degli abiti che indossa Nina nell’immaginazione di Raul, delle sfilate e delle serate di tango, del nero che spiazza e si impone alla fine.

Una storia, insomma, <<che racconta della difficoltà di esprimere i nostri sentimenti e mettere a nudo la nostra anima. Ma anche una storia che ci parla del cambiamento, della necessità e della speranza insita nel cambiamento>>.

Rosalia Catapano è nata a Napoli, dove vive. È alla costante ricerca del tempo e delle energie necessarie per integrare la sua attività di medico ospedaliero con quella letteraria.

Da anni collabora e organizza eventi per la compagnia di scrittura Homo Scrivens, e attualmente con la omonima casa editrice. Ha pubblicato nel 2011 per Boopen LED la raccolta di racconti Direzioni immaginarie. È compilatrice dell’Enciclopedia degli scrittori inesistenti 2.0 (Homo Scrivens 2012). Questo è il suo primo romanzo.

Solo Nina”, ed. Homo Scrivens, pp. 238, euro 14.

Alina Domi

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