“Shakespeare Amore Mio!” Maximilian Nisi interpreta con virtuosismo il repertorio del Bardo

Maximilian Nisi in un momento dello spettacolo
Maximilian Nisi in un momento dello spettacolo

Tutta qua, nel titolo, l’essenza di questa performance di letture accompagnate da musica che ha debuttato a Roma nella splendida cornice della Sala Baldini in Piazza Campitelli.

Si, perchè, a 450 anni dalla nascita, William Shakespeare non può che essere oggetto di amore da parte di artisti colti, preparati e sensibili come Maximilian Nisi (diretto nella sua carriera, tra gli altri, da Ronconi, Strehler, Calenda, Scaparro).

Accompagnato al piano, con discrezione, da un suggestivo Stefano De Meo, l’attore opera una accurata selezione di brani tra sonetti commedie e tragedie che offrono una visione ad ampio raggio sull’opera del bardo.

Non vi è passione, sentimento, emozione che Shakespeare non abbia espresso con vitalità tumultuosa“.

Maximilian è di volta in volta Mercuzio, Romeo, Amleto (tra i brani più riusciti) e dopo un intermezzo di sonetti d’amore è ancora Oberon del “Sogno”, Prospero della “Tempesta” e un impetuoso e travolgente Antonio (dal Giulio Cesare). Un viaggio emozionante lungo i tortuosi percorsi esistenziali dei personaggi shakespeariani.

Certo la poco felice acustica del posto, unita all’uso forzato del microfono, ha un po’ penalizzato un’operazione che in altri contesti avrà, nella fascinazione del teatro e nell’utilizzo, senza filtri, della bella voce dell’attore, sicure carte vincenti.

Maximilian Nisi ama Shakespeare e ce lo fa amare.

E questo spettacolo, una volta rodato, omogeneo e sfrondato da qualche eccesso recitativo a favore di una intensità più pulita, non potrà che dimostrarsi negli anni uno delle più appassionate dichiarazioni d’amore a Shakespeare.

Roma, Sala Baldini, 01 dicembre 2014

Giuseppe Bucci

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