Selton

Napoli – Selton, quando la saudade è un intreccio di popoli e passione

Selton live@George Best – Music & Football, Napoli, 5 aprile 2014

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La magia del viaggio ci è andata forte, questa volta con Daniel, Ramiro, Ricardo, Eduardo. I Selton. Dopo essersi incontrati “per caso” nell’allegra Barcellona mettono assieme la loro passione per la musica ed iniziano a suonare in un parco, lì tempo dopo verranno trovati dalla Mtv Italia che li porterà subito in tv nel nostro paese e di lì a poco inizieranno un tour che va un po’ per tutta Europa. La cosa meravigliosa di loro è che sono tutti dello stesso paese, e della stessa città: Brasile, Porto Alegre; approdati in Spagna separatamente, senza conoscersi ancora.

Calderone brasiliano e beatlesiano, cantano la saudade, con la nostalgia dei portoghesi, la gioia degli africani, e la magia degli indiani. Gli piace molto stare qui nel nostro paese, ma il loro indie è tutto estraneo a noi. Allegro, sereno. Per noi italiani una musica così è un po’ una parolaccia, ma incontrano amici quali Dente, Jannacci e Tommaso Colliva (Calibro 35) e gli daranno forte collaborazione per le traduzioni dei testi e la produzione.

Il loro primo disco è stato finanziato con il crowdfunding ed è andato, sono piaciuti alla prima. Hanno suonato con Jamiroquai, i Massive attack, i Ministri, i Calibro e Dente. Chi può dirlo che saranno proprio loro, i Selton, a portare l’evoluzione alla musica italiana, rendendola contaminata e rivolta al passato, quali che sono la lingua e la cultura, ma pur sempre allegra.

Lascia stare quella piccola stro… e vieni anche tu a prenderti una “Piccola sbronza”: I’m searching for my anima leggera”.

Marcello Gatti

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