“Lasciami leccare l’adrenalina” recitava una vecchia canzone degli Afterhours. Era il 1996, erano tempi diversi, l’Italia cambiava la sua faccia, passando dal viso sofferente di un Cristo democristiano trafitto da un garofano, a quello ben più sorridente di un Berlusconi che parla dalle sue televisioni. Kurt è morto da soli due anni, la Vox Pop è l’etichetta del momento, al culmine del suo splendore.
Molti dei gruppi di quel periodo non esistono più, altri rimangono legati al loro scranno come i politici in parlamento, cambiano identità, genere (non sessuale, nella musica quello succede principalmente in paesi più laici), taglio di capelli, qualcuno si opera alle corde vocali, qualcuno no, qualcuno ha paura del buio ancora oggi, altri invece calcano ancora i palchi dei migliori locali underground, reinventandosi, guardando ancora la gente negli occhi.
Alessandra Gismondi suonava nei Pitch in quegli anni, ha scritto insieme con Manuel Agnelli il testo proprio di “Lasciami leccare l’adrenalina”.
I Pitch poi si sono sciolti, come molti altri gruppi. Ma la Gismondi non si è fermata.
Schonwald è il progetto di Luca ed Alessandra . Nell’estate 2007 entrano in studio di registrazione per sviluppare nuove idee musicali su ritmiche di drum-machine e synth con un’impronta minimalista-ipnotica ed un’ inclinazione noise.
Il debutto live avviene a Londra nel dicembre ’07 in occasione del festival “Myogenic Session”. Nel 2008 iniziano l’attività live presentando in anteprima la nuova proposta musicale. La canzone “trade bad for free” entra nella compilation “42 more songs” dell’ etichetta 42 RECORDS. Nel giugno del ’08 vengono invitati dall’associazione culturale Panoplie ad esibirsi in Lussemburgo e qui vengono notati dall’etichetta Pocket Heaven Records. Il loro album di esordio “AMPLIFIED NATURE” ottiene eccellenti recensioni. Segue un tour promozionale di piu’ di 100 date in tutte le piu’ importanti città italiane ed europee.
Nel 2013 esce un 7” per la Hozac Records di Chicago, il video di “Mercurial” uno dei due brani del 7” ha subito successo anche per la sua atmosfera onirica che richiama l’estetica dei gruppi New wave. Il feeling con l’estero, del resto, è naturale per un progetto che miscela con credibilità internazionale post punk, cold wave ed elettronica dark.
Dopo 2 anni tornano al Cellar Theory di Napoli, il 28 Febbraio, e al Mumble Rumble di Salerno, il 29 Febbraio, questo in occasione del nuovo album “BETWEEN PARALLEL LIGHTS” in uscita per Hozac Records.
Mario Orsini
