ROMA. La mostra “Matisse. Arabesque” conquista da subito l’attenzione dei visitatori

ROMA.Nello scenario delle Scuderie del Quirinale è allestita la mostra “MATISSE. Arabesque”, in esposizione fino al 21 giugno 2015. Già in occasione della giornata di anteprima della mostra il 4 marzo, aperta solo agli addetti ai lavori, una copiosa fila di persone ha atteso impaziente l’accesso alle Scuderie, sotto un cielo minaccioso.

Il percorso espositivo inizia percorrendo la maestosa scalinata di granito, quella che veniva percorsa un tempo dai cavalli. Si accede così alle sale del primo piano, il cuore dell’esposizione, dove una trentina di opere del maestro francese Matisse, tra dipinti e disegni, accolgono i visitatori. L’esposizione prosegue al piano superiore con altri dipinti e disegni dell’artista, nonché una parte dei costumi teatrali disegnati dallo stesso Matisse per il balletto Le chant du rossignol messo in scena nel 1920.

Da qui ha inizio l’immersione del visitatore nel periodo “Arabesque” di Matisse, che comprende opere datate dai primi del ‘900 fino agli anni antecedenti la sua morte, avvenuta nel 1954. La pittura Arabesque di Matisse si contraddistingue dalla sublimazione del colore, della linea e dalla semplificazione della forma.

Nude Study in BlueL’interesse per i linguaggi artistici delle terre lontane ed esotiche da parte di Matisse e degli artisti del suo tempo derivava dal mistero e dall’aria di novità che quelle stesse arti emanavano e da cui ci si sentiva sopraffatti e affascinati. Tessuti ed ornamenti arabeschi sono stati di ispirazione a Matisse per i suoi dipinti.  La contrapposizione di colori vivaci (azzurro, verde smeraldo, rosso porpora, etc…), a volte contrastanti tra loro, e l’inserimento di elementi ornamentali di tessuti e stoffe orientali concedono ai dipinti di Matisse tutto il fascino ed il mistero dell’atmosfera arabesque.

In alcune opere ritroviamo l’influenza di paesaggi della pittura giapponese del XVI-XVII secolo, caratterizzata da stagni, ninfee, alberi secolari. Ne è un esempio Lo stagno a Trivaux.

Diversi sono i tratti distintivi dell’arte di Matisse.AGN_027

Innanzitutto si scorge l’influenza del Fauvisme sul suo tratto pittorico; i suoi disegni sono contraddistinti dalla grazia delle linee.

La sua genialità pittorica sta nel porre gli ornamenti, all’ interno del dipinto, sullo stesso piano del soggetto e degli oggetti. Essi, grazie alla tridimensionalità e al connubio di colori e contrasti, diventano un tutt’uno agli occhi dell’osservatore. Egli infatti diceva, riferendosi ai dipinti con la finestra aperta : “Se ho potuto riunire nel mio quadro quello che sta all’esterno, ad esempio il mare, e l’interno, è perché l’atmosfera del paesaggio e quello della mia camera sono una sola… Non mi tocca accostare l’interno e l’esterno, tutte e due sono riuniti nella mia sensazione . (…)”.

Le donne di Matisse restano nel nostro intimo incanto per la sinuosità delle forme che le rappresentano. Rappresentativo il quadro de La donna sdraiata che fa risaltare con le sue curve 15 - Henri Matisse - Due donnel’Arabesque.

Henri Matisse era definito il Pittore del colore. Le sue pennellate sulla tela, infatti, sono come una danza di colori che si muovono e si uniscono con fare deciso e rapido per creare il lavoro finale. Ripensamenti, riflessioni e modifiche determinano poi l’opera definitiva. Guardando uno dei dipinti di Matisse ci si sente avvolti dalla vivacità dei colori e da quegli ambienti descritti con tanta minuzia.

Le decorazioni del pittore francese si contraddistinguono di unicità perché espressione di attenta visione della vita. Questa singolarità si riscontra anche nei suoi disegni. Essi concedono infatti l’elemento di tridimensionalità dell’immagine, elemento che trasmette la vita.

La mostra “Matisse. Arabesque” richiama suggestioni e atmosfere che hanno scandito il percorso ed il pensiero di un artista la cui grandiosa semplicità è espressa nella frase: “sono fatto di tutto ciò che ho visto”…e allora, immergetevi in questa visione!

 

   Alessia Coppola

 

MATISSE. ARABESQUE
a cura di Ester Coen
5 marzo – 21 giugno 2015

Biglietti
Intero € 12,00
Ridotto € 9,50
Ridotto 7-18 anni € 6,00
Ingresso gratuito fino ai 6 anni –

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