Risaliti e Rovedo: i limiti delle idee

Una serata con la danza contemporanea a Fabbrica Europa.

Mosè Risaliti e Giovanna Rovedo avvicinano le proprie creazioni, “2BEE” e “ESPO: SINGOLARE/PLURALE” a Fabbrica Europa 2016, in una serata che vedrà altri due spettacoli, quello di Michele Laterza e quello di Tommaso Monza.

“2 BEE” e “ESPO: SINGOLARE/PLURALE” hanno due cose in comune: l’esecuzione da parte di una coppia di ballerine e l’appartenenza all’immenso bacino della danza contemporanea. Il primo s’ispira al linguaggio delle api, soggetto originale e davvero evocativo di comportamenti che l’animale-uomo non comprende fino in fondo, ma che può imitare. La musica dà l’idea di un ronzio, inizialmente lontano poi sempre più vicino, fino a risultare fastidioso e ipnotico, grazie anche alle luci psichedeliche e ai movimenti esasperati delle danzatrici. Un esperimento, se non troppo affascinante, riuscito.

Ancora più provocatoria è Giovanna Rovedo, ideatrice di “ESPO: SINGOLARE/PLURALE” e interprete, insieme a Michela Silvestrin. La sua voce registrata fa da colonna sonora, come se la sua performance sentisse il bisogno di essere spiegata. «Noi non facciamo cose come “Lo Schiaccianoci”, con bella musica, bei costumi, e dove tutti vanno a casa contenti». Senza denigrare il balletto classico, che è molto di più di bella musica e bei costumi, l’artista dovrebbe ricordare chi ha davanti: un pubblico composito, non sempre esperto e non sempre predisposto a trovare un significato profondo in qualcosa che lo annoia. Fabbrica Europa è, tuttavia, un palcoscenico aperto alla sperimentazione e Giovanna Rovedo si pone una sfida: «L’importante non è che il pubblico capisca, ma che senta»; proposito meraviglioso, anche se forse non del tutto realizzato: ci vuole altro tempo e altro spazio per sperimentare. Belli i costumi e gli intermezzi coreografici della performance.

Firenze – STAZIONE LEOPOLDA, 10 maggio 2016.

Benedetta Colasanti

2BEE – Ideazione e coreografia: Mosè Risaliti; danza: Sara Campinoti, Lucrezia Palandri; produzione: Fosca 2016; con il contributo di: MIBACT e Regione Toscana; suono: Tommaso Fattori, Moallaseconda; luci: Marco Santambrogio; scena: Eva Sgrò; in collaborazione con: TheaterHausMitte, Berlin; Institut française Firenze, Kinkaleri/Spazio K, il Vivaio del Malcantone, Spazio Seme; con il sostegno di: Fabbrica Europa, Le Murate/PAC, Kilowatt Festival.

ESPO: SINGOLARE/PLURALE – Concept: Giovanna Rovedo; di e con: Giovanna Rovedo, Michela Silvestrin; musica: Yannik Franck, Nicola Jaar; disegno luci: Daniela Bestetti; residenze: Marche Spettacolo, Teatro Comunale La Fenice di Arsoli, Cie Evidanse, Dialoghi Arti Performative in Residenza a Villa Manin – CSS Teatro Stabile di Innovazone del Friuli Venezia Giulia.

Foto: Antonio Viscido.

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