Ora parlami d'amore

Voglio vederti danzare

“Ora parlami d’amore” di Paola Vezzosi al teatro Cantiere Florida

Una scena spoglia ma riempita ad arte da ADARTE, con le coreografie di Paola Vezzosi. Il palcoscenico del teatro Cantiere Florida si fa tela da ornare con i colori dell’amore; un eros inteso come energia vitale, ma anche come non consumato, come ricordo, come testo letterario, come immagine. Vengono in mente le parole del forse più celebre viaggio della letteratura – quello di Dante – che conclude la sua fitta peregrinazione tra Inferno, Purgatorio e Paradiso con «l’amor che move il sole e l’altre stelle».

L’amore immaginato

Ora parlami d'amoreLo spettacolo si apre nell’immaginario del come se. Due danzatori interpretano quella che, per ipotesi, sarebbe stata la prosecuzione dell’amore di Romeo e Giulietta. I personaggi shakespeariani si rincorrono senza mai incontrarsi; la danza frenetica di lei si ferma soltanto quando lui la sfiora; ma il vigore biologico e biodinamico dei due corpi è destinato a esaurirsi in un inseguimento quasi disperato e privo di risoluzione. Dell’amore Vezzosi trasmette varie sfumature, dall’innamoramento al logoramento, dalla leggerezza alla paura e al dolore.

Pubblico e privato

Ora parlami d'amoreI cinque interpreti si muovono seguendo vari schemi coreografici. Ora in sincronia, ora ascoltando ognuno il proprio ritmo interiore, i movimenti si fanno e disfanno componendo coppie, ensemble e assolo. La messinscena sembra dispiegarsi tra mondanità e solitudine. Le due figure maschili in giacca, le tre femminili in abiti da sera – rispettivamente rosso, blu e verde – prendono parte a un valzer in cui i ruoli tendono a scomparire: non è chiaro chi porta chi. Ma il vortice danzante conduce le formazioni al continuo disfarsi e la costante dinamica del rincorrersi rimanda a un’altra pièce di Shakespeare: “Sogno di una notte di mezza estate”.

Visualizzare la musica

Ora parlami d'amoreParlare di amore sembra sempre banale. Ci si chiede se abbia senso portarlo ancora una volta in scena. Eppure, lungi da noi, l’amore è movimento, è stasi, è motore della vita nelle sue varie forme: quotidiana, generata, cambiata, finita. Pensando al panorama attuale della danza contemporanea, è rara la concezione della danza come “visualizzazione della musica”. Accompagna la performance una colonna sonora che si può definire cantautorale ma anche pop, con l’eccezione di momenti in cui si mette invece in risalto – nel silenzio – il respiro affannoso dei corpi danzanti. “Ora parlami d’amore” si dispiega sulle note di “Amandoti” (Cccp) e di “E ti vengo a cercare” (Franco Battiato), due canzoni ripetute più volte come a richiamare la loro fama e le loro varie reinterpretazioni che negli anni le hanno rese, appunto, popolari.

Voglio vederti danzare

Ora parlami d'amoreDanzare sulla musica sembra ormai fuori moda ma il risultato è una comprensione più immediata, un’emozione assicurata, l’apprezzamento generale del pubblico. Si dimentica infatti troppo spesso il valore dello spettacolo come intrattenimento, come bellezza esteriore più che mera sostanza. Il lavoro coreografico è notevole come notevole è la resa dei danzatori: Isabella Giustina, Jennifer Lavinia Rosati, Valentina Sechi, Enrico Cavalloni e Lorenzo Di Rocco. Particolarmente efficace Di Rocco, le cui potenzialità, sebbene ben riconoscibili, sono appena accennate e messe al servizio dell’insieme. Rassicurante la dimostrazione di saper danzare ma soprattutto il veder danzare, ormai una rarità.

Firenze – TEATRO CANTIERE FLORIDA, 8 aprile 2022.

Benedetta Colasanti

 

ORA PARLAMI D’AMORE – Coreografia: Paola Vezzosi; interpreti: Enrico Cavalloni, Lorenzo Di Rocco, Isabella Giustina, Jennifer Lavinia Rosati, Valentina Sechi; direzione organizzativa: Anna Estdahl; disegno luci: Luca Chelucci; costumi: an-o-ni-ma di Anna Primi e Olivia Bianchini; foto di scena e copertina: Simone Falteri; produzione: ADARTE; col sostegno di MIC-Spettacolo dal vivo, Regione Toscana-Settore Spettacolo; residenze: Cango/Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni, Versiliadanza-Teatro Cantiere Florida.

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