‘O Rom e Daniele Sepe, venerdì 8 gennaio a Porto Petraio

Nuovo anno, nuovo appuntamento con la world music con gli ‘o Rom e Daniele Sepe per la IV data della kermesse “TRAIN DE VIE – Musica su Rotaie”, voluta dalla label “AGUALOCA RECORDS” con la direzione artistica di DAVIDE MASTROPAOLO, e ospitata da “PORTO PETRAIO”. La formula resta invariata: opening aperitif ore 20:00, start concert ore 21:00.

Un live in cui il linguaggio zigano della fisarmonica si fonde con le melodie jazz del sax e i suoni mediterranei dei tamburi a cornice, in cui la chitarra manouche accompagna i melismi di un canto ricco di sinergie, i tempi dispari si alternano a rumbe gipsy e ritmi in levare. Un’esibizione che vede il suo fulcro nella contaminazione: da un lato, il sodalizio di retaggi e patrimoni artistico-culturali diversi eppure capaci di fondersi; dall’altro, l’intento di un’integrazione a 360 gradi che prova a combattere ogni forma di discriminazione nei confronti dei Rom proprio attraverso la diffusione della loro musica. Da ciò una miscela di suoni e ritmiche originali, suggestive e trascinanti: sonorità tipiche dell’Italia Meridionale, repertorio balcanico e quello rom. L’impareggiabile sound del sax di Daniele Sepe e del suo ‘jazz etnico’ si sposa con cadenze e melodie della tradizione popolare dell’Europa dell’Est.

Gli ‘o Rom nascono nel 2008 dall’incontro di tre musicisti napoletani con diverse esperienze nella world music e strumentisti di strada rumeni. Prende vita, così, il primo e più longevo esperimento di fusione tra echi, suggestioni e repertori differenti. Apprezzata dal vivo per le coinvolgenti performance, la band, diretta da Carmine Guarracino e Carmine D’Aniello (produttore del cd d’esordio insieme a Carlo Licenziato), mostra il suo sincretismo già a partire dal nome: “o rom” in lingua romanes significa l’uomo “zingaro” e anche in napoletano la lettera “o”, con l’aggiunta di un apostrofo, diventa un articolo, per cui ‘o rom si traduce proprio lo zingaro.

L’8 giugno 2012 gli ‘o Rom hanno presentato, alla FNAC di Napoli, il primo lavoro discografico, “Vacanze Romanes” (ed. “Terre in Moto”, etichetta fondata dal Centro di Cultura Popolare di Antonio Acocella). L’album è un vero e proprio live in studio, senza soluzione di continuità tra un brano e l’altro, per restituire la freschezza e la visceralità delle inconfondibili performance dal vivo. Un’avventura tra Campania, Europa dell’Est e Mediterraneo, tra musiche figlie di popoli lontani ma uniti da radici comuni. Undici pezzi vorticosi e raffinati, con reminiscenze swing, gipsy, sinti. Il titolo del disco parafrasa in modo ironico quello del noto film “Vacanze Romane”, anche se qui “romanes” indica ovviamente la lingua parlata dai rom. Il cd è dedicato al chitarrista e compositore Adnan Hozic, membro, con Lello Di Fenza e Carmine Guarracino, dei “Balkanija”.

Gli ‘o Rom sono stati ospiti di  BABzine Cult | Babel Tv (ch.141 SKY); Jalla! Jalla! | Radio Popolare Network; Interferenze Rom | Radio Popolare Roma; Bandalarga | Radio Popolare Roma; Radio City Planet | Radio Città Benevento; Un Mondo di Musica| Radio Voce Spazio Alessandria.

Continuano a esibirsi in club, festival e rassegne in giro per l’Italia, ma anche per strada con tutta la voglia di sperimentare, integrarsi, divulgare la loro cultura e, soprattutto, mantenere vivo il rapporto col pubblico sempre più folto e partecipe.

           

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