Le lacune di Wikipedia non rendono merito
alla straordinaria carriera di Angela Luce

 

Le lacune del web spesso sono frutto di superficialità ed ignoranza, a volte di vera e propria malafede. Wikipedia, a torto ritenuta una sorta di bibbia su tutto lo scibile umano, ha falle e inesattezze a iosa, e dunque va preso con le pinze. Nel caso di Angela Luce, cantante e attrice napoletana felicemente approdata agli ottant’anni (e per questo celebrata degnamente dalla città natale), la cosa si fa davvero evidente. E così Giovanna Castellano, da anni al fianco dell’artista e suo ufficio stampa personale insieme ad Eduardo Paola, ha convocato una conferenza stampa per spiegare i perchè e i percome alcuni collaboratori volontari della sedicente enciclopedia online stanno, da dieci anni abbondanti, boicottando e censurando la pagina su Angela Luce. Qualche esempio: eliminata la Serata d’Onore organizzata nel 2013 dal Comune di Napoli al Teatro Mercadante in occasione dei 60 anni di carriera della Luce; eliminata la notizia dell’assegnazione del Premio Letterario Camaiore 2009, eliminata la notizia del festeggiamento istituzionale tenuto il 3 dicembre 2017 in occasione dei suoi 80 anni nella Casina Pompeiana della Villa Comunale di Napoli alla presenza del Sindaco, Luigi De Magistris e dell’Assessore alla Cultura, Nino Daniele; eliminati gli incontri istituzionali con i Presidenti della Repubblica Sandro Pertini e Oscar Luigi Scalfaro e quello con Margaret d’Inghilterra in rappresentanza della Corona; ridotte a semplici “curiosità” le lezioni che la grande artista ha tenuto all’Università di Bologna e alla Federico II di Napoli su Raffaele Viviani, nonché l’incontro sul Cinema con gli studenti della Facoltà di Sociologia con relatore il professor Sergio Brancato; eliminato il collegamento diretto col sito dell’artista (caso unico in Wikipedia); eliminata l’intera sezione “Hanno detto di lei”.
E non solo: sono riportate, nel contesto di una pagina assolutamente caotica (senza alcuna suddivisione né per periodi né per attività), notizie di rilevanza minore e non scritte dall’Ufficio Stampa; come ha dichiarato la Castellano: “né io né il mio collega Eduardo Paola abbiamo mai aggiornato la pagina con queste informazioni”.
“Ancora”, ha lamentato Giovanna Castellano, “le notizie che sono rimaste sono state tutte sminuite, ridotte, private di ogni significato reale”. La Castellano ha definito questi censori “incompetenti, prevaricatori, ignoranti, in mala fede” e, nemmeno troppo velatamente, ha invitato a riflettere molto bene prima di fare donazioni a Wikipedia perché potrebbe trattarsi di soldi spesi male”. C’è stato poi l’intervento del Professore Iorio il quale ha dichiarato che sono allo studio due azioni legali, sia per danno all’immagine dell’artista e sia per le offese e la derisione subita da Giovanna Castellano contro la quale c’è stata addirittura la violazione di un diritto costituzionale: l’articolo 21, quello sulla libertà d’espressione.
Durante la conferenza sono intervenuti anche il professor Sergio Brancato, che continuerà a portare avanti il suo progetto di vedere conferita ad Angela Luce una Laurea Honoris Causa, e poi la giornalista e scrittrice Giuliana Gargiulo che ha dichiarato: “Conosco Angela da quando eravamo ancora minorenni e so che lei paga lo scotto di essere stata sempre indipendente, è un’artista, ma soprattutto una donna, che non ha avuto né padrini né padroni”.

Antonio Mocciola

 

 

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