Maria Rosaria Virgili e una nuova sfida teatrale
“Brillante o drammatica, sono attrice d’istinto e di passione”

Sarà protagonista dal 4 al 5 marzo di un nuovo testo di Antonio Mocciola la nota attrice partenopea Maria Rosaria Virgili, in scena con Vittorio Brandi e Giorgio Gori, anche regista, al Centro Teatro Spazio di San Giorgio a Cremano.

“La retorica delle puttane” è un testo che oscilla tra commedia brillante e tragedia, in cui sei la protagonista. Come ti sei trovata in un ruolo così particolare?

Dopo tanti anni di lavoro, mi sono trovata ad affrontare sia ruoli brillanti che drammatici, ma la particolarità che mi ha fatto accettare, e mi emoziona questo testo, è il sapere che è stato scritto per me ed è un lavoro che mi è piaciuto sin dalla prima lettura.  Nella fattispecie, questa retorica delle puttane, oscilla tra il brillante ed il drammatico, per cui per una attrice come me è molto interessante ed emozionante lavorare sui sottotesti e sulle molteplici sfumature del mio personaggio. 

C’è qualcosa, nella tua lunga carriera, che non rifaresti mai, o ti penti di aver fatto?

Nel bene e nel male no. Al limite mi avvicinerei più al cinema che ho abbandonato per le tavole del palcoscenico, scegliendo l’anonimato per il pubblico di cinema e televisione. 

Qual è stata la più grande soddisfazione che hai avuto nel tuo percorso? C’è una persona speciale a cui devi dire grazie?

Nella fortuna e nella sfortuna non devo ringraziare nessuno. Questo è un lavoro che non ho scelto, mi sono trovata per caso ed ho amato immediatamente questa professione ed ho capito che era il mio mestiere. Le mie più grandi soddisfazioni sono stati : il film di Mario Martone “Perfidi incanti” che mi vedeva protagonista ed il cortometraggio con Peppe Barra alla notte degli Oscar. 

Come vedi il futuro del cinema, con la chiusura di tante sale?

Un lutto. Molti film non hanno distribuzione. Mi ha colpito personalmente per due film che ho girato e non sono stati proiettati in Campania. L’avvento del digitale e delle varie piattaforme online hanno creato disagio ai cinema e di conseguenza una scarsa proiezione dei film nelle sale cinematografiche. 

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